
Sabato Santo attivo per i randonneur, con il brevetto Girovagando, in programma sabato 19 aprile a Gerenzago. Un piccolo centro della pianura pavese che ha già ospitato importanti eventi cicloturistici. Il percorso si limita a pochissime difficoltà altimetriche, qualche collinetta, qualche saliscendi, poi solo ponti o cavalcavia. Il dislivello non supera i 1.000 metri ma la distanza da affrontare non è indifferente: 300 chilometri. Si parte alle prime luci dell’alba (ore 6-7, Bar La Tappa, via Roma) e per concludere la prova si hanno 20 ore di tempo. Tuttavia, data la scorrevolezza del tracciato, è da ritenere che oltre il 90 per cento dei partecipanti raggiungeranno il traguardo prima del tramonto.
Si attraversa il ponte sul Ticino
Girovagando si snoda lungo l’asse del Po, dando modo ai randonneur di pedalare spesso fianco a fianco con lo scorrere lento ma inesorabile delle acque, alla scoperta di territori, luoghi e persone che con il Grande Fiume hanno un rapporto di convivenza e di reciproco rispetto . Ci sarà chi si soffermerà davanti a un vecchio monumento, chi davanti a una chiesa, ad un castello o ad un vecchio ponte di origine romana. E ci sarà anche chi si soffermerà davanti a un’anatra selvatica con i suoi anatroccoli che si fanno trasportare dall’acqua o da una famiglia di nutrie intente a cibarsi sulla riva dell’argine. Chi farà una foto a un rovere secolare, a una pianta, a un in fiore o più semplicemente a una particolare luce riflessa dalle acque del fiume.
Dopo il via, da Gerenzago, i partecipanti a Girovagando si dirigeranno verso Pavia, dove attraverseranno il ponte sul Ticino. Poco oltre, nei pressi di Mezzana, anche quello sul Po. E da quel punto rimarranno a lungo a stretto contatto con il più lungo fiume italiano, sulla sua destra orografica, transitando da Bressana Bottarone, San Cipriano, Ripaldina e Parpanese. E’ poi previsto lo sconfinamento in territorio emiliano, comprendente un troncone non asfaltato, ma facilmente percorribile con ogni tipo di bicicletta. Si lascia temporaneamente la riva del Po a Pievetta per andare verso Sarmato ma la si ritrova a Santimento.
Girovagando: quota di iscrizione online di 22,50 euro
Il percorso aggira a nord Piacenza, poi sempre lungo l’argine destro, transita da Caorso e prosegue il viaggio verso Oriente via Monticelli d’Ongina e Castelvetro Piacentino. Si fa ritorno in Lombardia, attraversando la periferia ovest di Cremona, si attraversa il ponte sul Po e s’inverte finalmente la rotta. Nel finale si resta sempre a breve distanza dalla riva sinistra del Grande Fiume, attraversando le fertili campagne del Lodigiano. Le ultime località attraversate sono Castelnuovo Bocca d’Adda, Santo Stefano Lodigiano, San Rocco al Porto (lungo tratto sterrato), Pieve Porto Morone e San Zenone Po, poi si lascia definitivamente il Po per raggiungere il traguardo di Gerenzano
Previsti diversi ristori intermedi. Con la quota d’iscrizione di 22,50 euro (online sul portale ARI-Audax) sono compresi anche un omaggio a tutti i partecipanti e il pasta-party finale.
Informazioni: tel. 3348344711