La Rando delle Sirene diventa mitica: sarà la prima 600 chilometri del 2025

Sirene
La Randonnée delle Sirene comincerà venerdì 25 aprile.
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La Randonnée delle Sirene triplica. E diventa “mitica”. Sarà la prima 600 chilometri del 2025 e si svolgerà nel sud della Campania, con partenza e arrivo ad Angri. Percorso da favola, ma estremamente impegnativo, con un dislivello da Everesting, che supera gli 8.000 metri.

La “Mitica Rando delle Sirene” è una non stop che si svolge a fine aprile ed ha un tetto massimo di 250 partecipanti. Prevede, come da regolamento, un tempo massimo di 40 ore. Si parte venerdì 25 aprile (Festa della Liberazione), dalle ore 6 alle 7, da Angri (Palazzo dello Sport), importante centro agricolo nella bassa valle del Sarno, tra i Monti Lattari e le falde del Vesuvio, ed occorre quindi raggiungere il traguardo entro le 22 di sabato 26.

I primi 200 chilometri sono gli stessi del percorso della Randonnée delle Sirene e dei Monti Lattari, che comunque è in programma anche quest’anno e che prende il via alla stessa ora. Si transita davanti al Santuario di Pompei e poi, dopo un lungo tratto sulle rive del fiume Sarno, si transita nel centro di Castellammare di Stabia. Segue un meraviglioso troncone sul Mar Tirreno, percorrendo la Statale Sorrentina.

Si passano Vico Equense, Sant’Agnello e si entra nel centro storico di Sorrento, poi a Massalubrense si apre uno straordinario panorama sull’isola di Capri. Si continua per Sant’Agata (controllo) e per il Picco Sant’Angelo e in vista della Costiera amalfitana si potranno ammirare in un sol colpo i due Golfi, quello di Napoli e quello di Salerno.

Fatto ritorno a Vico Equense si affronta l’impegnativa salita del Monte Faito, la Cima Coppi della “Mitica”. Lunga discesa verso Arola e, riguadagnato il litorale, si sale ai Colli di San Pietro. Sulla famosissima Costiera si toccano Amalfi e Ravello e si scala il Valico di Chiunzi (controllo e ristoro). Una nuova picchiata verso il Tirreno porta a Maiori, da dove si sale a Capo d’Orso e si scendo poi a Vietri sul Mare. Il passaggio da Cava de’ Tirreni e Nocera Inferiore precederà il ritorno ad Angri (Villa dei Principi), dove si concluderà la 200 chilometri.

Con nelle gambe già 3.600 metri di dislivello, i più ardimentosi si lanciano verso il secondo anello, 400 chilometri. Si attraversano Roccapiemonte, Mercato San Severino, Baronissi (controllo con ristoro), Mango Piemonte e Pontecagnano, dove s’imbocca la Litoranea per entrare nel Parco archeologico di Paestum e sulla riviera del Cilento. Poi si attraversano i suggestivi borghi di Agropoli, Castellabate, Acciaroli e Casal Velino (locale per riposo e bag drop), poi arriva il momento della Costa del Mito, dove approdò, dopo essere caduto in mare, Palinuro, fedele nocchiero di Enea, narrato da Virgilio nel quinto libro dell’Eneide.

Si passano Ascea, Pisciotta, Palinuro e Marina di Camerota (km 370), il punto più meridionale del percorso, da dove verrà affrontata la salita di Lentiscosa fino a San Giovanni a Piro (controllo con ristoro). La Mitica prosegue con continua vista sul mare e con il Golfo di Policastro sullo sfondo. A Sapri (controllo) si lascia il litorale per dirigersi verso l’entroterra cilentano. Nuovo check point con ristoro a Morigerati, poi si prosegue tra le suggestive Gole del Calore per Caselle in Pittari e Sanza.

Un po’ di pianura dopo Buonabitacolo, nel Vallo di Diano, fino a Polla, da dove si vanno ad affrontare le ultime salite, sui Monti Alburni. Il lungo troncone conclusivo si snoda tra Sicignano(ristoro), Eboli, Battipaglia, Salerno, Vietri sul Mare (controllo con ristoro) e Cava de’Tirreni. Ad Angri si conclude un’avventura epica.

Quota di partecipazione di 55 euro (25 euro per la 200 chilometri) solo online (sito ARI-Audax) fino al 23 aprile

Informazioni: tel. 3382469530 e 3289644563, randagicampani@gmail.com