A settembre sale in cattedra l’Alto de Angliru. All’inizio del mese ha tutte le carte in regola per dare un volto significativo alla classifica della Vuelta a España, che collocherà sul Gigante dellaAsturie il traguardo della sua 13ª tappa. Passeranno tre settimane e sarà teatro di un’entusismante sfida amatoriale. Domenica 28 settembre andrà in scena la 22ª edizione della Subida Angliru, una sfida che chiama a raccolta i più incalliti grimpeur.
Si tratterà di affrontare una delle più dure salite d’Europa. Dodici chilometri e mezzo con 1252 metri di dislivello, pendenza media del 10% netto, passaggi sino al 25%. Ascesa interamente asfaltata, con partenza da La Vega de Riosa ed arrivo ai 1.570 metri di un mostro che ha pochi eguali. Molti compiono la scalata in modalità cicloturistica, anche perché per portarla a termine senza metter piede a terra bisogna evitare qualsiasi scelleratezza, ma per alcuni è una sfida al tempo. Nell’edizione 2024 il miglior crono fu quello di tale José Manuel Gutiérrez Revuelta, che impiegò 55’32”, alla media di 14,150 km orari. Fece molto meglio, l’anno prima, David Mayo Vivas: performance di 50’57”, media 15,427 kmh. Tempi molto lontani, comunque, dallo storico record stabilito nel 2000, durante la Vuelta, da Roberto Heras: il 41’55” dello spagnolo resta tuttora imbattuto.
I dettagli dell’Angliru
La scalata della regina delle vette della Vuelta si svolge in due fasi ben distinte. La pendenza media della prima metà è pari alla metà di quella del secondo segmento: 6,7% contro 13,3%. La parte sommitale, quella che conduce da Viapará alla cima, contiene sei impressionanti tronconi dalle verticalità estreme che puntano verso il cielo e che terrorizzano tutti i ciclisti: Les Cabanes (20%), Llagos (12,5%), Los Picones (18%), Los Cobayos (17%), La Cueña les Cabres (25%) ed El Aviru (20%).

Domenica 28 settembre la strada che porta all’Angliru, rigorosamente chiusa al traffico motorizzato, sarà invasa da ciclisti, maratoneti e sciatori. Sì, perché la Subida Angliru oltre alla versione ciclistica avrà anche quella podistica e quella per skiroll. Per i ciclisti la partenza è prevista alle ore 9.30, per i podisti mezz’ora prima. L’arrivo di tappa della Vuelta è invece in programma venerdì 5 settembre. Sarà una frazione molto selettiva (202 chilometri), poiché prima del traguardo sull’Angliru si scaleranno due colli di 1ª categoria, l’Alto de Mozqueta e l’Alto de Cordal.
Sito ufficiale: Subida Angliru | Asturias 2025
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