Ecco perché anche le gare di basso chilometraggio sono utili ai granfondisti

Granfondisti
Soprattutto a inizio stagione, molte gare hanno chilometraggi ridotti.
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Nel ciclismo la gara non è solo fine a se stessa ma è parte integrante anche della preparazione. Ritmo, velocità, coordinazione in gruppo, senso tattico, distribuzione delle energie, risorse psicologiche sono alcune delle qualità che è possibile acquisire soltanto in corsa, quando ci si trova al limite delle proprie possibilità.


Man mano che si accumulano esperienze in corsa, si ha la certezza di migliorare sotto due aspetti: uno più specifico ed uno più generale.
Da quest’ultimo punto di vista, si cresce come atleti, perché si accresce l’autoconoscenza e la capacità di gestire tutte le qualità atletiche, ma anche le situazioni tattiche e psicologiche.
Da un punto di vista più specifico, invece, le gare migliorano la condizione atletica portando, via via, al miglior stato di forma. Gara dopo gara, magari soffrendo un po’, si può trovare il giusto colpo di pedale e mettere a frutto, gradatamente, tutta la preparazione svolta.
L’importante è scegliere i giusti tempi di recupero e le corse adatte alle proprie possibilità, proprio per favorire la crescita atletica e non incorrere in uno stato di sovraffaticamento.

L’utilità delle gare brevi

La distanza di gara è relativamente importante e anche i granfondisti possono trarre vantaggi tangibili da brevi gare in linea o in circuito o a cronometro. Quello che conta è la preparazione che deve restare mirata ai lunghi chilometraggi: è necessario mantenere un allenamento a settimana sulla distanza e, soprattutto, non ricercare la prestazione nelle gare brevi, magari sottoponendosi ad allenamenti specifici, con eccessivo dispendio di energie nervose e fisiche.

Inoltre, bisogna ricordare che a livello amatoriale può capitare in una settimana di correre anche due volte. Va benissimo, purché si riesca a mantenere inalterato il programma di lavoro per l’avvicinamento alle Gran Fondo che richiedono, pur sempre, un allenamento con precise caratteristiche. Le gare brevi, dunque, ed eventualmente anche a cronometro, sono molto utili anche ai granfondisti, non solo nel periodo immediatamente precedente alle Gran Fondo ma anche nel pieno della stagione, per ritrovare brillantezza, ritmo, concentrazione.