Troppo spesso non si presta l’adeguata attenzione ai piedi, parte del corpo fondamentale quando si parla di sport e in questo caso di ciclismo. Non dobbiamo mai dimenticare, infatti, che attraverso le scarpe abbiamo uno dei tre punti di contatto (insieme ai glutei e alle mani) con la bicicletta.
Le solette nelle scarpe da ciclismo, per esempio, sono fondamentali perché migliorano il supporto del piede, garantendo una distribuzione uniforme della pressione sul pedale e favorendo una pedalata più efficiente. «Senza un adeguato sostegno – ci spiega Adriano Malori, oggi biomeccanico dopo una carriera tra i professionisti – Il piede potrebbe collassare verso l’interno o l’esterno, causando stress a muscoli e articolazioni. Questo non solo compromette la trasmissione della potenza, ma può anche portare a dolori e fastidi durante le lunghe uscite».
BMZ, in questo senso, sta rivoluzionando l’utilizzo di solette, grazie ad un brevetto giapponese che ha permesso al modello Performance Plus di conquistare gli appassionati e i professionisti. Non a caso vengono utilizzate dai corridori della VF Group-Badiani CSF-Faizanè. «Oltre a migliorare le prestazioni – continua Malori – le solette aumentano il comfort, riducendo punti di pressione, formicolii e intorpidimento. Un supporto corretto aiuta a mantenere una postura ottimale, prevenendo problemi alle ginocchia, alla schiena e ai tendini. Inoltre, riducono il sudore, prevengono la formazione di vesciche e offrono un assorbimento degli urti che attenua le micro-vibrazioni provenienti dal terreno».
L’attenzione per le solette e le scarpe è fondamentale. «Per questi motivi, scegliere solette di qualità, magari personalizzate, può fare una grande differenza nel benessere e nelle prestazioni di ogni ciclista. Non dico che ti fanno aumentare i watt, ma sicuramente riescono a rendere la pedalata più efficace, sia nei cambi di ritmo sia negli allunghi».
BMZ Performance: come sono fatte
Diciamo innanzitutto che le solette BMZ Performance Plus sono prodotte in Italia, sfruttando una tecnologia brevettata giapponese, e sono pensate per offrire il massimo supporto e benessere al piede, migliorandone stabilità e mobilità. Questo modello è realizzato in Eva ad alta densità e può essere utilizzato anche fuori dalla bicicletta, magari nella camminata.
Pensate, addirittura, che viene utilizzata da Maxime Renaux nell’MXGP, il campionato mondiale di motocross che la scorsa domenica ha vinto la prima tappa del calendario.
I rilievi permettono al piede di essere sostenuto come da dovere, ma offrono anche una zona superiore e inferiore realizzate per evitare scivolamenti del piede e della soletta nella stessa scarpa. La sua azione garantisce poi la riduzione di infortuni, alleggerendo anche il peso sulle articolazioni.
«Anche quando ti alzi sui pedali – conclude Malori – si ha un leggero “rimbalzo” che permette di essere più efficaci in fase di spinta. Abbiamo fatto degli studi su 40 clienti e tutti, dopo tre mesi, hanno notato miglioramenti. Io, poi, li uso in tutte le scarpe che ho, anche quando cammino. Ho notato dei miglioramenti enormi, specie considerando il mio incidente che mi ha lasciato alcuni problemini».
La soletta è disponibile in quattro misure (S-38/39; M-40/41; L-42/43; XL-44/45), ma è “adattabile”. E possibile infatti ritagliare l’eccesso della zona anteriore secondo la propria misura. Il prezzo è di 39,50 euro!