Torna il Colle Sampeyre alla Fausto Coppi del 29 giugno

Colle Sampeyre
La Fausto Coppi di Cuneo quest'anno tornerà sul Colle Sampeyre (in foto, lo scollinamento, in uno scatto realizzato nel sopralluogo dell'edizione 2010). Sarà una prova del Prestigio di Cicloturismo.
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Una grande novità per la Gran fondo La Fausto Coppi 2025, in programma domenica 29 giugno sulla distanza di 172 chilometri: torna il Colle Sampeyre. Il nuovo percorso prevede la scalata di questo colle, già presente fino al 2013. Con il completamento della riasfaltatura della Strada provinciale 335, la classicissima gara di Cuneo, giunta alla sua 36ª edizione e valida per il Prestigio di Cicloturismo 2025, recupera una delle sue ascese-simbolo, che sarà affrontata dal versante di Sampeyre (Valle Varaita) con discesa a Stroppo (Valle Maira).

E’ una salita di 16 chilometri, con pendenza media dell’8,4 per cento, che culmina a quota 2284 metri. Sarà la prima impegnativa asperità della Fausto Coppi 2025. Seguiranno il Colle d’Esischie, gli ultimissimi chilometri della Cima Fauniera e la Madonna del Colletto, prima di raggiungere il traguardo di Cuneo, che sarà, come da tradizione, anche località di partenza. Per un totale di 4.300 metri di dislivello.

Il Colle di Sampeyre collega la Valle Varaita alla Valle Maria, ed offre pendenze che vanno dal 7% al 9% con punte dell’13%. Con il nuovo tracciato, gli oltre 2.500 ciclisti affronteranno la salita al colle di Sampeyre (16 km dal paese della valle Varaita fino ai 2.284 metri della cima) e la discesa fino a Stroppo (17,7 km fino al bivio con la strada provinciale della valle Maira) per poi scalare il colle d’Esischie (21 km di percorrenza fino ai 2.370 metri) e collegarsi da qui agli ultimi chilometri del Fauniera (1,5 km fino ai 2.481 metri della cima).

L’ultima volta del Colle Sampeyre fu nel 2013

La decisione di riproporre il percorso lungo de La Fausto Coppi con la salita al Colle di Sampeyre è il frutto di una valutazione e di una collaborazione degli organizzatori della granfondo con la Provincia di Cuneo, le amministrazioni locali e le Unioni montane della Valle Varaita e della Valle Maira, oltre al Settore Viabilità del reparto di Cuneo.

Resterà invariato, invece, il percorso medio (111 chilometri e 2.550 metri di dislivello), con la scalata della Cima Fauniera (lato Valle Grana) e la Madonna del Colletto). Confermato anche il percorso non competitivo “Fauniera Classic”, che prevede solo la scalata sino ai 2481 metri del Colle dei Morti (Cima Fauniera).

La scelta d’inserire nuovamente il Colle di Sampeyre nel tracciato della granfondo è stata valutata, concordata e sostenuta dal presidente della Provincia di Cuneo Luca Robaldo e dai sindaci del territorio, consapevoli che il passaggio di un evento con partecipanti da oltre trenta nazioni significhi una importante opportunità di far conoscere le montagne e le vallate del cuneese. Di fatto, ad ogni chilometro i ciclisti potranno scoprire angoli davvero particolari ricchi di natura, storia e tradizione occitana.

La Fausto Coppi: un lavoro di squadra

La decisione di riproporre il percorso de La Fausto Coppi con la salita al colle di Sampeyre è anche il risultato di una collaborazione con le amministrazioni locali e in particolare con i Comuni di Sampeyre, Elva, Stroppo, Marmora, insieme alle Unioni montane (Valle Varaita e valle Maira) unitamente al Settore Viabilità del reparto di Cuneo.

«Da tempo tanti ciclisti italiani e stranieri ci chiedevano la riproposizione del Colle di Sampeyre all’interno del tracciato – spiegano Davide Lauro e Emma Mana, presidente e vicepresidente dell’associazione Fausto Coppi on the road – Anche alcuni tour operator specializzati nell’outdoor ciclistico hanno più volte sottolineato le grandi opportunità che il territorio montano del Cuneese può offrire. Per questo ci siamo messi d’impegno e grazie al grande lavoro di squadra con gli amministratori è stato possibile arrivare ad annunciare questa novità. Siamo certi che questa proposta regalerà nuove emozioni ai partecipanti e splendide opportunità di visibilità al nostro territorio».

«Non appena ci è stata presentata l’idea del ritorno de La Fausto Coppi sul colle di Sampeyre la Provincia si è immediatamente attivata coinvolgendo i Comuni delle vallate ed i colleghi amministratori oltre ai nostri tecnici – dice il presidente della Provincia Luca Robaldo – Questo evento è una grande occasione per promuovere le montagne cuneesi nel mondo. La Granfondo rappresenta un evento di sport ma soprattutto di turismo, occasione di un soggiorno nelle terre cuneesi per gli appassionati delle due ruote e le loro famiglie. Ogni ciclista al rientro nel proprio Paese potrà trasmettere l’emozione di queste nostre montagne. Sono convinto che la Granfondo permetterà di portare valore a Cuneo e nei paesi delle vallate, che custodiscono preziosi patrimoni naturali».