Dalla sinergia tra Nalini e ACSI Ciclismo è nato un team tutto al femminile: il Nalini Road Series Ladies. Un gruppo composto da cinque cicliste, guidato dalla giornalista Stefania Andriola, con la missione di promuovere e incentivare la partecipazione femminile negli eventi a due ruote.
Le donne sono sempre più protagoniste di questo sport, un tempo dominato dagli uomini. Il numero di donne che scelgono questa disciplina cresce costantemente, con una quota rosa ormai stabilizzata attorno al 10% dei partecipanti, contro un trend maschile in calo. Ma in alcune Gran Fondo, le cicliste rappresentano una percentuale ancora più alta.
Con il crescente interesse femminile per il ciclismo, sono nate numerose iniziative dedicate. Quest’anno, Nalini ha fatto un ulteriore passo avanti, creando, in collaborazione con ACSI, un team speciale: il Nalini Road Series Ladies. Dopo aver ricevuto circa cento candidature, sono state selezionate cinque ambasciatrici del ciclismo femminile.
«Sempre più donne scelgono di pedalare – ha spiegato Emiliano Borgna, vicepresidente di ACSI – ed era il momento giusto per dedicare loro un’iniziativa specifica. È un riconoscimento per la loro importanza nel movimento ciclistico. Nalini, un’azienda con l’85% di dipendenti donne, ha voluto dare un segnale forte. L’idea è di includere cicliste con profili diversi, dalla meno competitiva alla più orientata alle gare, raccogliendo anche feedback preziosi».
Il team parteciperà a una varietà di eventi del circuito Nalini Road Series, che spaziano tra gare su strada (Via del Sale, Etape Parma by Tour de France, Squali, Marcialonga Craft, La Fausto Coppi, La Gialla, e La Prosecco Cycling) e gravel (Aquila Gravel, Momorema e Nova Eroica).
«Ci abbiamo provato in passato e finalmente, nel 2025, siamo riusciti a concretizzare l’idea – ha aggiunto Borgna – Con ACSI Ciclismo collaboriamo con tanti gruppi di donne che già partecipano a eventi ciclistici, come le Cicliste per Caso, che promuovono inclusione e rispetto attraverso i loro viaggi. Abbiamo in mente molte altre idee per il futuro».
Stefania Andriola, giornalista e appassionata granfondista, sarà la “capitana”. Fin da piccola ha amato le due ruote, al punto da conservare con cura il triciclo della sua infanzia, che sta restaurando. «La bici è stata sempre parte della mia vita, inizialmente come mezzo di trasporto e poi come passione. Ho iniziato a seguire il Giro d’Italia nel 2003 per lavoro e da allora il ciclismo è diventato fondamentale per me. La mia prima bici da corsa è arrivata una decina d’anni fa e così ho cominciato ad allenarmi».
Il debutto con le Gran Fondo è avvenuto in contesti di beneficenza, ma Stefania ha scoperto un modo speciale di vedere il mondo attraverso il ciclismo. «Pedalare ti permette di esplorare con occhi diversi. Durante eventi come il Suzuki Bike Day o la Berghem Molamia, ho potuto scoprire borghi e territori che non conoscevo».
Oltre a guidare il team, Stefania ha il compito di ispirare altre donne: «Questo progetto, di cui sono venuta a conoscenza tramite Emiliano Borgna, è straordinario. Nalini mi ha conquistato con la qualità del loro abbigliamento e la passione che trasmettono. È un orgoglio collaborare con un’azienda che rappresenta il Made in Italy con tanta dedizione».