Reach e stack: sono le chiavi per scegliere il telaio perfetto

reach e stack, misure biomeccanica
Reach e stack ci permettono di capire lo sviluppo di un telaio in lunghezza e altezza.
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Quando si parla di scegliere la taglia giusta del telaio per una bicicletta, non si può prescindere da due concetti fondamentali: reach e stack. Questi due parametri geometrici, infatti, sono alla base di una scelta consapevole che garantisca comfort e prestazioni in sella.

Ma cosa sono esattamente?
Il reach è la distanza orizzontale tra il movimento centrale e la parte superiore del tubo sterzo. In pratica, ci dice quanto sarà “lunga” una bicicletta quando ci si trova in posizione di guida. Lo stack, invece, misura l’altezza verticale tra il movimento centrale e la parte superiore del tubo sterzo, quindi indica quanto sarà “alta”.
Questi due valori lavorano insieme per definire la postura del ciclista, influenzando il modo in cui la bici si adatta al fisico e alle preferenze personali. Ad esempio, chi cerca una posizione più aerodinamica e aggressiva opterà per un reach più lungo, mentre chi vuole maggiore comfort potrebbe preferire uno stack più alto.

Reach e stack: i valori per replicare la propria posizione

Conoscendo reach e stack si può replicare la propria posizione ideale anche passando da una bici all’altra. Questo è particolarmente utile per chi cambia spesso marca o modello, dato che le taglie possono variare leggermente. Ad esempio, l’arretramento della sella, cioè la distanza orizzontale tra il centro del movimento centrale e il punto di seduta anatomico della sella, e la distanza dal centro del manubrio, che influisce sul comfort e sul controllo della bici. A proposito del punto di seduta anatomico della sella, va precisato che è solitamente compreso tra 7 e 7,5 cm di larghezza, ma dipende dalle preferenze personali e dai consigli del proprio biomeccanico di fiducia.

Per scegliere la taglia del telaio, ci sono alcuni passaggi fondamentali da seguire. Prima di tutto, è importante misurare le proprie proporzioni corporee: altezza, lunghezza del cavallo, del busto e delle braccia. Poi, bisogna confrontare i valori di reach e stack della nuova bici con quelli della propria bici attuale, cercando di replicarli o di adattarli alle nuove esigenze. Successivamente, è essenziale regolare l’arretramento della sella e l’attacco manubrio per ottimizzare la posizione. Infine, non bisogna sottovalutare l’importanza di una consulenza con un biomeccanico: un professionista può fornire indicazioni preziose su come adattare la bici alle proprie caratteristiche fisiche e alle abitudini di guida.

Scegliere la taglia del telaio non è un’operazione banale, ma è una decisione cruciale che può fare la differenza tra un’esperienza piacevole e una piena di fastidi. Con le giuste regolazioni, è possibile ottenere una configurazione ideale che consenta di sfruttare al massimo le potenzialità della propria bicicletta.