L’ascesa parte dal cuore della Val di Fiemme. I primi due terzi sono “semplici”, in comune con il passo Rolle. Poi si gira a sinistra, la strada si restringe e si impenna. Gli ultimi quattromila metri hanno una pendenza superiore al 9 per cento. Tante semicurve, ma soltanto due tornanti. E un paesaggio davvero selvaggio e spartano.
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