L’Eroica e ACSI: attesi 9.000 ciclisti nel Chianti

L'Eroica
Da sinistra, Antonino Viti (presidente ACSI), Emiliano Borgna (presidente ACSI Ciclismo), Giancarlo Brocci (ideatore de L'Eroica) e Franco Rossi (presidente Eroica Italia ssd).
Tempo di lettura: 2 minuti

Sabato 6 e domenica 7 ottobre torna l’appuntamento con L’Eroica di Gaiole in Chianti e in questa edizione saranno festeggiati i cento anni dalla prima trasmissione radio in Italia. Il percorso dei 106 chilometri è stato battezzato “Cento anni di Radio”. Questa è una delle numerose sorprese riservate da L’Eroica che si raduneranno sotto i cieli di Gaiole in Chianti il 5 e 6 ottobre prossimi. Attesi quasi 9.000 partecipanti provenienti da tutto il mondo.

Cinque percorsi che dal Chianti si snoderanno sinuosi verso Siena, Montalcino, la Val d’Orcia e le Crete Senesi, alla ricerca delle radici di uno sport che, vissuto in semplicità, dispensa emozioni capaci di rinnovarsi ogni volta.
Ne sa qualcosa il vicepresidente ACSI Emiliano Borgna, grande estimatore dell’evento e pedalatore incallito lungo i tracciati da sogno non solo di Eroica. E recentemente anche di Nova Eroica Buonconvento, l’appuntamento alla road che conserva il medesimo spirito eroico su bici moderne.

«Eroica è nata in un caffè dall’intuizione di Giancarlo Brocci – ha detto Emiliano Borgna – fino a diventare un vero e proprio stile di vita, fatto di cultura, eventi, riscoperta e valorizzazione ma anche tradizione e innovazione. Eroica è sempre più uno di quegli eventi dove non si può mancare. Impossibile raccontare la Settimana Santa che il primo week-end di ottobre anima Gaiole in Chianti. Solo essendo presenti si può capire. E sarà impossibile, la sera della chiusura, non provare quella sensazione di sana malinconia e la voglia di rivivere presto quella magia.
«Quasi un paradosso. L’evento più partecipato del panorama nazionale, l’’evento con più giovani proprio in una manifestazione dove si pedala con bici vintage, ma dove si parla di un ciclismo futuro. Dove si ha voglia di non contaminare un patrimonio umano e sportivo per lasciarlo nella sua purezza alle generazioni futuro. Per ACSI un grande vanto e privilegio. Quello di essere da un decennio a fianco di questo fenomeno economico e sociale, non solo sportivo, ma soprattutto culturale e di ideali.
«La nostra collaborazione, infatti, parte proprio da qui. Dalla stima tra le persone che si apprezzano e decidono di fare insieme una bella biciclettata che si intreccia con eventi collaterali, buona cucina, voglia di fare festa e di stare insieme. E di ritrovarsi l’anno successivo. Orgogliosamente pedaliamo insieme. Grazie Eroica. Grazie al Presidente Franco Rossi e all’ideatore Giancarlo Brocci».

Per maggiori informazioni:
www.eroica.cc/it
www.ciclismo.acsi.it