Ancora, e ancora: Alessio Cerullo ucciso in bici a 37 anni

Alessio Cerullo, 37 anni, era molto fiero delle sue imprese in sella alla sua bici
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Un altro dramma sulle strade, un altro ciclista che perde la vita. Questa mattina, lunedì 19 agosto, attorno alle ore 9, Alessio Cerullo, insieme ad altri due ciclisti, stava percorrendo via Orsini a Cucigliana, frazione del comune di Vicopisano, tra la riva destra dell’Arno e il Monte Serra, diretto verso Lugnano, quand’è stato travolto dall’autista alla guida di un pullman di linea di Autolinee Toscane.

Alessio è rimasto schiacciato dal pesante mezzo ed è morto sul colpo. I soccorsi degli operatori del 118, immediatamente allertati dal conducente del bus, sono risultati vani. Le forze dell’ordine hanno effettuato i rilievi e raccolto le testimonianze per ricostruire la dinamica dell’incidente. Gli altri ciclisti sono riusciti ad evitare l’impatto con il bus. Sotto choc l’autista del bus di linea e i testimoni che hanno assistito alla scena.

Alessio Cerullo aveva 37 anni e risiedeva a Bientina, che dista pochi chilometri dal luogo del tragico investimento. Dal 2018 si occupava della manutenzione degli impianti dell’acquedotto.

La bicicletta era la grande passione di Alessio. Il presidente Saverio Metti e tutto il Comitato Regionale Toscana della Federciclismo si uniscono al dolore della famiglia e dell’Unione Ciclistica Empolese, la società per cui Cerullo era tesserato, porgendo le più sentite condoglianze. Nelle prossime gare in programma sarà osservato un minuto di silenzio.