Domenica 14 luglio le strade che da Bormio portano al Passo dello Stelvio sono state invase da migliaia di cicloamatori che hanno scelto di passare il fine settimana in uno dei luoghi più iconici del ciclismo. La 39ª edizione della Re Stelvio Mapei ha infatti regalato a loro la possibilità di scalare la famosissima salita di Passo dello Stelvio senza la presenza di macchine.
Quasi 2600 erano infatti gli iscritti agli eventi della manifestazione organizzata dalla US Bormiese. La giornata prevedeva, oltre che la solita la gara ciclistica agonistica (riservate ai tesserati), anche una corsa su strada di 21 km e quella podistica, il cicloraduno Mapei Memorial Aldo Sassi (aperti a tutti: tesserati e non) e il raduno cicloturistico non competitivo (dedicato alle bici a pedalata assistita sostenuto dallo slogan “+ Stelvio x tutti”).
In questi eventi il lato agonistico è secondario, ma non per questo del tutto assenze. Proprio per questo motivo è giusto segnalare la fenomenale prestazione di Mattia Gaffuri (ASD Swatt Club), che nel percorso ciclistico agonistico sbaraglia la concorrenza e scala lo Stelvio in 59″26′. Il 25enne ha così battuto il precedente record amatoriale, riuscendo anche a scendere per la prima volta sotto l’ora di pedalata. Secondo posto nella prova per Daniele Rainoldi (Team Da-Tor/ISB) che accusa 5’06”, che anticipa di meno di 30 secondi il suo compagno di squadra Riccardo Zacchi.
Tra le donne è Carlotta Uber (A.S.D. Garda Scott Matergia) a far registrare il miglior crono 1h15’15”. Dietro di lei completano il podio Giulia Murada (Pol Albosaggia A.S.D.) e Giorgia Bandini (Pink Wave).
Ecco alcune foto della giornata vissuta sulle strade del Passo dello Stelvio: