I ciclisti della Maratona delle Dolomiti arrivano alla spicciolata sul traguardo di Corvara in Badia e il pasta-party allestito all’interno del Palaghiaccio si anima di appassionati che condividono le fatiche appena superate. La fila per il cibo scorre veloce e si fa a gara per trovare un posto libero sui tavoli. Il freddo e la pioggia presi durante il percorso spinge infatti i tanti a fermarsi anche più del solito per ripararsi.
Ad attendere i corridori all’arrivo c’è come ogni anno Michil Costa, patron dell’evento, che si ferma a salutare tutti gli amatori che transitano sul traguardo. Un saluto, una stretta di mano e un “complimenti” che fanno strappare un sorriso sul volto affaticato dei ciclisti.
Bici “parcheggiata” nel deposito gratuito e via a prendere il meritato pranzo. Il “menù” propone come primi i tortellini ricotta e spinaci o i tortellini al sugo di carne, come secondo invece salsiccia con patatine, mentre come dolce non può mancare certo lo strudel di mele.
Da notare come in molti stiano pranzando con la coperta isotermica che viene consegnata a chi ne ha bisogno subito dopo il traguardo. È stata una giornata durissima, ma ora è tempo di fermarsi e riposare.