È la settimana santa del Tour de France, una settimana unica: un momento di grande festa da passare con gli amici di sempre senza dimenticare gli amici che non ci sono più. Ecco perché le donne e gli uomini del Circuito Santuari dell’Emilia Romagna insieme alla Fondazione Michele Scarponi hanno deciso di fare festa anche in ricordo di chi ci ha lasciato troppo presto perdendo la vita in modo insensato in strada. Lungo le Orfanelle, proprio accanto allo strappo micidiale che porta al Santuario di San Luca, saranno installati sette striscioni con una richiesta:
PLUS DE MORTS SUR LA ROUTE
BASTA MORTI SULLA STRADA
Cinque nomi di cinque amici che ci hanno lasciato troppo presto.
W Loredano
Comastri, 73 anni, morto travolto da un ragazzo ventenne a Crespellano.
W Michele
Michele Scarponi, 28 anni, investito da un uomo che alla guida di un camioncino non ha rispettato la precedenza a Filottrano.
W Matteo
Matteo Lorenzo, 17 anni, travolto da un uomo alla guida di un furgone a Civezzano, in Trentino.
W Davide
Davide Rebellin, 51 anni, investito a Monbello Vicentino da un uomo alla guida di un camion che poi è scappato.
W Monica
Monica de Lucia, 42 anni, travolta sulle strisce pedonali a Funo di Argelato, Bologna, da un uomo alla guida di uno scooter che sorpassava le auto ferme per farla attraversare.
W, viva, perché loro vivono ancora dentro di noi, e perché il loro sacrificio non sia vano, e le atroci stragi che quotidianamente creiamo in strada possano drasticamente diminuire e la strada possa diventare una strada di pace. Il Circuito Santuari dell’Emilia Romagna e la Fondazione Michele Scarponi vi danno appuntamento a domenica a San Luca: w la Bici, W Il Tour!