L’interesse, la curiosità e l’apprezzamento dei media internazionali che affluiscono a Firenze per la Grande Partenza del Tour de France numero 111 rappresentano uno dei motivi di maggiore soddisfazione per gli organizzatori di BECYCLE, l’esposizione che il capoluogo toscano ha dedicato alla bicicletta e al turismo sostenibile.
A chi ha ideato e messo a terra questo progetto, così come alle aziende che vi hanno aderito da subito, arriva forte e chiaro il riconoscimento di un mondo abituato a coltivare le tradizioni ma ormai in grado di guardare oltre, verso un’altra dimensione che proprio l’evento di Pitti Immagine ha definitivamente disegnato, avvicinandola a contorni della moda e del lifestyle.
La caratura economica che l’universo-bici ha acquisito è il fattore dirimente di questo spostamento di target: non solo, quindi, la capacità di spesa degli appassionati nel dotarsi di materiali sofisticati e ricercati, ma anche la disponibilità ad investire in vacanze e viaggi.
Ecco dunque spiegato il ruolo delle molte destinazioni che hanno portato qui a Firenze le proprie tematiche (incluso l’enoturismo, un’altra esperienza del bel vivere), sostenuti dalle testimonianze di tanti ex professionisti e professioniste che sembrano anch’essi avere spostato le loro sensibilità verso la dimensione leisure del ciclismo.
Nel fitto programma di temi e proposte, la seconda giornata di giovedì 27 Giugno non a caso porta al centro anche l’universo femminile seppur con tinte e narrazioni diverse: quella eroica di Michela Girardengo, quella del talento e delle pari opportunità con Alessandra Cappellotto, quella del viaggio e dell’esperienza con Ludovica Casellati, e le fantasiose e “digital” Alessandra Fior, “CaraBiga” e Virginia Cancellieri. Quanto basta per capire che l’anima del ciclismo (tema sul quale Davide Cassani ha scatenato la sua verve comunicativa a 360°) sarà anche al femminile.
Con il suo stile, BECYCLE sta definitivamente compiendo il trasloco della bicicletta in una dimensione altra – fatta di qualità della vita, di cultura e di raffinatezza – che pure non stride con il ciclismo più profondo, nei giorni colorati del Tour de France con tutto il suo frastuono. I due mondi si toccano e si piacciono, è una fusione fredda che si realizza senza rigetti, ed è destinata a durare, così come la proposta di BECYCLE, che già guarda avanti e riflette sugli scenari dell’anno due, quello del consolidamento dopo il convincente debutto fiorentino.
I TALK DELLA SECONDA GIORNATA Donne e sport, un connubio che a tutte le latitudini ha gradi diversi di complessità e difficoltà. Le conosce bene Alessandra Cappellotto, ex campionessa del mondo di ciclismo e numero uno dell’associazione sportiva dilettantistica Road to Equality che, attraverso il ciclismo, promuove l’emancipazione della figura femminile nei Paesi in via di sviluppo e in quelli dove le donne non godono di diritti basilari e le sostiene nel loro percorso individuale di autodeterminazione. Dalla Costa d’Avorio e Nigeria, dal Rwanda all’Iran: “Non è importante il risultato della gara, ma esserci”. Senza dimenticare, naturalmente, l’Afghanistan e il dramma vissuto nel 2021 con il ritorno dei talebani a Kabul (il 15 agosto), che portò al difficile e complicato esodo delle sue atlete, completato solo due settimane più tardi. “Abbiamo vissuto quella situazione minuto per minuto – ha raccontato Cappellotto – mentre sul mio cellulare arrivavano immagini che il mondo vedeva in tv. Cercavamo di pilotare via telefono le atlete verso l’aeroporto, alternandoci al telefono 24 ore su 24. Uno dei momenti più drammatici è stato quando mi hanno chiesto di scegliere delle ragazze da una lista di sessanta, è stato lacerante”. Amnesty International ha conferito ad Alessandra Cappellotti il premio “Sport e diritti umani” 2022. E alle Olimpiadi di Parigi 2024 due atlete supportate da Road to Equality, Fariba e Yuldoz, vestiranno i colori della nazionale afgana. Di sogni, evoluzione e limiti si è parlato nel talk sul futuro del ciclismo con gli ex professionisti Mick Rogers, Eros Capecchi e Wladimir Belli, che si sono confrontati sui grandi cambiamenti nel ciclismo, dalla nutrizione ai materiali, che hanno permesso di massimizzare le performance sin dalla tarda adolescenza. Un ciclismo oggi più che mai attento ai dettagli scientifici e numerici, che però non deve correre il rischio di frustrare chi lo pratica e insegue i suoi obiettivi. A partire dai giovani. “Ci sono tanti ragazzi che fanno fatica ad arrivare al livello massimo e ne soffrono: a metà anni ’90 passavano pro 95 ragazzi all’anno, ora 5 o 6. È importante investire sullo sport anche a scuola, anche in Italia” ha commentato Rogers. Ancora sogni, stavolta Made in Italy, sono quelli raccontati da Cristiano De Rosa, che in conversazione con Domenico Pozzovivo ha spiegato la nascita dei suoi gioielli. “Nel mondo c’è tanta voglia di italianità, per il futuro di questo settore bisogna puntare sull’autenticità, seguendo le richieste e le tendenze del mercato ma senza tradire la propria identità.” Di bicicletta si è parlato anche in relazione all’enogastronomia, due passioni che sempre più spesso si accompagnano. Un settore, quello dell’enoturismo, che ha generato 15 milioni di presenze nell’ultimo anno in Italia, a fronte dei 57 del cicloturismo, con una spesa media per utente che nel caso dell’enoturista è di 89 euro al giorno e che per il cicloturista arriva a 95 euro al giorno. A BECYCLE ne ha parlato il Master of Wine Gabriele Gorelli assieme a Paolo Bianchini, Francesco Mazzei e Luigi Cappellini. “Il ciclismo è sia comunitario che estremamente introspettivo ed è li che si coniuga la mobilità dolce con il pensiero e il viaggio interiore. Vino e bicicletta è un connubio tra due mondi olistici, edonistici e romantici, che si alimentano a vicenda, e qui a BECYCLE si contaminano con il lifestyle, e tutto questo fa bene all’eno-cicloturismo.” Davide Cassani ha invece raccontato l’emozione per la grande partenza italiana del Tour de France, a cui BECYCLE ha aggiunto un ulteriore spunto d’interesse e fascino: “Qui alla Leopolda si capisce cosa il ciclismo può trasmettere attraverso le emozioni, e gli appassionati che entrano a BECYCLE scoprono quanto è stupendo tutto ciò che ruota attorno alla bicicletta. Il Tour de France passerà sotto casa mia come di centinaia di migliaia di italiani: io ne ho corsi 9 e commentati 18, ma l’emozione che sto vivendo in queste ore è unica.” Il triatleta Daniel Fontana si è invece concentrato, nel talk con Andrea Casalini di ENDU, sul mondo del ciclismo dal punto di vista amatoriale: “Il ciclismo è il nuovo golf perché grazie a materiali, grandi eventi e grandi campioni riesce a essere cool e incentivare un approccio diverso, che guarda a stile ed eleganza. Il ciclismo è diventato sociale, uno sport trasversale e di compagnia, lo sport perfetto perché a una giusta velocità permette di visitare e vedere ogni luogo.” Un approccio condiviso anche dall’ultrarunner Omar Di Felice, in conversazione con Virginia Cancellieri: “La bici non è solo fatica, c’è tanto lifestyle, design e coolness. Dobbiamo far capire sempre più che oltre a essere portatrice di fatica (positiva) la bici è anche salutare, attrattiva, positiva, un modo per vivere con leggerezza la quotidianità.” In chiusura di giornata si è parlato infine di ciclismo storico, nel confronto fra Giro d’Italia d’Epoca e L’Eroica in compagnia di Michela Girardengo e Giancarlo Brocci, e delle nuove forme di espressione attraverso la bicicletta sui canali digitali, con Ludovica Casellati e le bike influencer Alessandra Fior (@Sportvitale) e Veronica Santandrea (@CaraBiga). |
IL PROGRAMMA DELLA GIORNATA FINALE Sarà un venerdì denso di appuntamenti quello che concluderà il programma della prima edizione di BECYCLE. Tantissimi sono infatti gli ospiti attesi, da grandi campioni come Vincenzo Nibali, Paolo Bettini, Alessandro Ballan, al CT della Nazionale Italiana Daniele Bennati ed il Presidente della Federazione Ciclistica Italiana Cordiano Dagnoni, cicloviaggiatori come Pietro Franzese ed Omar Martinello, l’ultracyclist Paola Gianotti, la passione di Linus e l’imperdibile confronto fra Sir Paul Smith, stilista famoso in tutto il mondo e grande appassionato delle due ruote, e lo scrittore Fabio Genovesi. Il programma completo dell’evento e i suoi protagonisti e tutte le news sono disponibili sul sito BECYCLE.pittimmagine.com. |