Avalon 454: ruote moderne, con canale largo e struttura hookless

Le ruote Avalon 454 di 9th Wave, distribuite da Andreani
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Vengono dall’Olanda e si chiamano Avalon 454. Nella famiglia di ruote del marchio 9th Wave, distribuito in Italia da Andreani Group, vogliono essere un punto di riferimento per gli amatori evoluti e per chi cerca prestazioni e comfort, con un occhio al prezzo finale. Sono delle tuttofare, con un profilo medio-alto (45 millimetri) e sono disponibili con tre tipologie di mozzi. Le abbiamo testate in ogni condizione e vi diciamo cosa ci è piaciuto e cosa invece si può migliorare.

Partiamo dal canale interno da 24 millimetri, che caratterizza queste Avalon 454. Un canale largo, perfetto per gli pneumatici da 28 a 32 millimetri, ma soprattutto un canale progettato per essere utilizzato con gomme tubeless. I fianchi del cerchio, infatti, sono di tipo hookless, quindi senza dentino interno. Questo consente allo pneumatico di aderire perfettamente al fianco, ma impone anche il rispetto della pressione massima di gonfiaggio della gomma, ovvero 5 bar.

Le caratteristiche: cerchio in carbonio T700 e 24 raggi aero

Il cerchio delle Avalon 454 di 9th Wave è in fibra di carbonio T700 e finitura unidirezionale. Canale interno da 24 millimetri e larghezza esterna da 30. Il cerchio pesa 400 grammi ed è asimmetrico, con altezza di 45 millimetri.
La struttura asimmetrica consente un perfetto tensionamento dei raggi. Sono 24, a testa dritta, aerodinamici e incrociati in seconda, sia all’anteriore che al posteriore.

Il mozzo è targato DT Swiss. I modelli Ninefold, più pregiati, vengono forniti con i mozzi 180 con cuscinetti ceramici) o 240. Sulle Avalon 454 troviamo invece i mozzi 350 in alluminio, sempre con ruota libera di tipo Ratchet EXP, con 36 punti di innesto, che garantisce un ingaggio praticamente immediato.
Vi spieghiamo tutte le caratteristiche in questo video:

Peso, prezzo e prestazioni: per le competizioni e per tutti i giorni

Passiamo a un dato che tutti i ciclisti guardano: il peso. Le Avalon 454 fanno segnare sulla bilancia un peso di 1.469 grammi, che con valvole e nastro tubeless istallati diventano 1.505 grammi, rilevati dalla nostra bilancia. Un peso competitivo che fa di questa ruota un componente adatto alle gare, ma anche per un utilizzo giornaliero, in allenamento.
Ottime sui percorsi collinari, ma anche in salita si comportano egregiamente. Cerchio robusto, dall’elevata rigidità torsionale, che si sente nelle accelerazioni e quando la velocità sale. Il profilo da 45 millimetri è una via di mezzo tra il medio e l’alto, ma è anche quello giusto per non risentire troppo del vento laterale e strizzare l’occhio alle alte velocità.

Le prestazioni in accelerazione sono sempre di altissimo livello, al pari della versione pregiata Ninefold con cuscinetto ceramico DT Swiss 180, che permette di guadagnare circa 150 grammi, ma con un costo decisamente più alto. Le Avalon 454 infatti costano 1.712 euro (1.403,69 euro più Iva), mentre per le Avalon 454 Ninefold sono vendute a 2.491 euro (2.042,12 + Iva).

Pressioni e comfort: siamo arrivati anche a 3.2 bar

Passiamo invece alla comodità di marcia. Il limite di gonfiaggio per le ruote hookless è di 5 bar di pressione, dato che è più che sufficiente per qualsiasi utilizzo. Utilizzando gomme da 28 millimetri (le abbiamo montate con i nuovissimi tubeless Pirelli P Zero Race Rs) siamo partiti da una pressione di 4.2 bar al posteriore e 4 sull’anteriore. A queste pressioni la ruota è sempre super pronta ai rilanci e e si fa apprezzare per rigidità laterale. Nonostante il profilo da 45 millimetri, la maneggevolezza resta sempre elevata.
Scendendo con la pressione, aumenta il comfort di marcia ma le ruote non perdono mai di reattività. Ci siamo spinti fino a 3.2 bar sull’anteriore e 3.5 sul posteriore, senza avere la sensazione che la ruota scendesse di prestazioni. A questo range, le Avalon 454 risultano leggermente meno “pronte” (la rigidità laterale è sempre elevatissima), ma molto comode, perfette per le nostre strade, martoriate spesso dalle buche. E anche per gli sterrati…

Il giusto compromesso secondo noi (per un ciclista di 65 chili) è restare su una pressione di 3.7 sull’anteriore e 4 al posteriore, ma molto dipende dal peso dell’atleta in questione.
Uno pneumatico di 28 millimetri, abbinato al canale da 24 millimetri, restituisce un’ottima impronta a terra (circa 30,5 millimetri) che si sente molto in piega e dà sicurezza nelle curve veloci. I vantaggi di questo abbinamento sono estetici, ma anche aerodinamici.
E nonostante il profilo da 45 millimetri, queste ruote non sono troppo sensibili al vento laterale, merito anche dei raggi sottili. Ci hanno stupito in un rientro molto ventoso da un giro lungo. La forma del cerchio rende queste ruote sempre estremamente guidabili, anche in presenza di forte vento laterale. E’ un punto di forza da considerare per chi cerca un profilo alto, ma comunque guidabile.

Garantite a vita, basta registrare il prodotto entro 30 giorni

Le Avalon 454 sono ruote garantite a vita per i danni strutturali, ma dopo l’acquisto dovete registrare il prodotto sul sito 9th Wave entro 30 giorni. La robustezza delle ruote è confermata dal peso massimo consentito, 120 chili, considerando bici e ciclista.
Il marchio 9th Wave vi offre anche, in caso di incidente non coperto da garanzia, la possibilità di un crash replacement con uno sconto del 50 per cento sul nuovo acquisto, un modo per fidelizzare il cliente al marchio.

Ma ecco in sintesi cosa ci è piaciuto

  • Comfort estremo: sono ruote super confortevoli ad ogni pressione di utilizzo, merito del canale largo e del profilo del cerchio stesso.
  • Linea accattivante: il profilo alto 45 millimetri è una via di mezzo, non estrema, ma garantisce un bel colpo d’occhio anche sui telai molto aerodinamici. Per chi ci tiene all’aspetto della bici, è un’ottima scelta.
  • Garanzia e robustezza: il cerchio non è leggerissimo (400 grammi) e il peso limite è bello ampio (120 chili). E’ una ruota da usare in corsa, ma anche tutti i giorni. La garanzia è a vita ed è un dettaglio non di poco conto.
  • Stabili anche con vento forte: i raggi aero, ma molto sottili, abbinati alla forma molto tondeggiante del cerchio, consentono alle Avalon 454 di non risentire troppo delle raffiche di vento laterale. Per una ruota di questo profilo non è una cosa scontata.

E cosa invece si può migliorare…

Sono davvero poche cose da migliorare in queste ruote. Ma proviamo come sempre a cercare il pelo nell’uovo:

  • Solo per gomme tubeless: l’utilizzo dei tubeless è stato sdoganato dai professionisti, ma è ancora poco diffuso tra gli amatori. L’abbinata tra un cerchio hookless e uno pneumatico tubeless impone di dover restare sotto i 5 bar di pressione, cosa ancora “difficile” da accettare per molti granfondisti, abituati a pressioni superiori con i copertoncini. Ma se Tadej Pogačar ha dominato il Giro d’Italia con pressioni intorno ai 4 bar, un motivo ci sarà…
  • Rapporto prezzo/peso: considerando il peso (1.469 grammi) il prezzo è leggermente più alto di altri parigamma. Ma queste Avalon 454 hanno lo stesso cerchio delle versioni più “pregiate” di 9th Wave, come le Ninefold, e sono ruote di fascia medio-alta. Se cercate ancor più qualità, potete scegliere la versione “intermedia”, con mozzo DT Swiss 240. Più leggere di 130 grammi (1.334 la coppia), a un prezzo di 2.076 euro.

A chi sono rivolte?

Le Avalon 454 di 9th Wave sono ruote di assoluta qualità, dedicate a un pubblico che sa quello che cerca. Una ruota affidabile, leggera e dalla linea molto accattivante. Il cerchio moderno e molto robusto, non troppo esigente dal punto di vista della manutenzione. La tecnologia hookless impone di avere un po’ di manualità nel montaggio, e spesso per la prima tallonatura occorre l’aiuto di un compressore. Ma nulla vieta di utilizzarle con una camera d’aria interna (e gomma tubeless ovviamente) rispettando sempre i limiti di pressione dei 5 bar. Sono distribuite in Italia da Andreani Group.

Per altre informazioni:
9thwave-cycling.com
bici.andreanigroup.com