
“Un pellegrinaggio l’anno (in bicicletta)” è il titolo del libro scritto da Remo Nencini per accompagnare tutti quegli appassionati di ciclismo che amano viaggiare in sella alla propria bici. A fine anni ’80 Remo ha deciso di iniziare a girare prima l’Italia e poi l’Europa con la sua bici e, nel suo scritto, ha riportato alcuni dei suoi viaggi più belli e ed emozionanti. Il libro racconta 7 pellegrinaggi (dal 2012 al 2018) nei santuari mariani e non più importanti della religione cattolica, con lo scopo di creare una guida utile per volesse intraprendere questa impresa religiosa, culturale e sportiva insieme.
«La mia passione per la bici fa parte di me fin da bambino. Tant’é che già a fine degli anni ’50 ho iniziato a correre per passione. Essendo parente alla lunga di Gastone Nencini, nella mia famiglia si è sempre fatto il tifo per lui e ho sempre seguito le sue gesta. Nel 1988 ho poi deciso di iniziare a viaggiare in bici e quest’anno sono quindi più di 35 anni che almeno una volta all’anno faccio un pellegrinaggio con la bicicletta», ci ha rivelato Nencini durante l’intervista.
Come nasce l’idea del libro?
«Tutto nasce più di 10 anni fa quando, durante una sgambata con gli amici, ci fermammo per rifiatare e parlando non ci ricordavamo bene cosa avevamo visto. Dalla volta dopo mi sono sempre portato dietro un registratore per riprendere tutti i paesaggi che attraversavamo e le emozioni che provavamo. Così da creare un vero e proprio diario di bordo. Tutto ciò che ho raccontato nel libro riprende i viaggi fatti da me dal 2012 al 2018».
Secondo lei cos’è che può far appassionare il lettore al suo libro?
«Ovviamente si tratta di un testo prevalentemente diretto ai ciclisti, soprattutto per chi è in cerca di avventure nuove o di consigli su come fare certi percorsi. Però c’è anche la parte turistica, che può interessare anche ai non avvezzi della bici. Mentre la parte religiosa è invece molto personale e mi piaceva condividerla con i lettori».

Quindi non vuole solo avere il ruolo di diario di bordo. Dico bene?
«Assolutamente. Questo scritto vuole essere anche una guida e una traccia da poter seguire. Nel libro, infatti, suggerisco anche quali strade fare, in quale mesi è meglio affrontare quei viaggi e cosa c’è da vedere lungo i pellegrinaggi raccontati».
Lei ha girato l’Europa in lungo e largo. Quali sono i viaggi che più l’hanno affascinata?
«Sicuramente quello a Medugorje, che è stato il primo viaggio da solitario e che mi ha lasciato un qualcosa dentro nel viverlo. Lì ho conosciuto veramente i miei limiti e mi sono anche riscoperto. Poi anche quello a Santiago de Compostela che ho fatto nel 2018, dove ho percorso il tracciato che solitamente fanno i pellegrini a piedi. Anche questo molto suggestivo. Infine ti direi quello nel Nord Europa dove sono passato per Auschwitz. Sono tutte esperienze ovviamente riportate nel libro».
Mentre in Italia qual è il suo posto del cuore?
«Le vallate del Mugello. Sono le strade di casa mia, che percorro ogni volta che mi alleno per prepararmi a un viaggio. Ma anche se non fossi di qua direi questo territorio. Abbiamo la fortuna di avere la pianura, la collina e le montagne appenniniche. Sono anche molto affezionato alla maratona delle Dolomiti, corsa per ben 22 volte».

Ma i pellegrinaggi su che tipo di strade le ha percorsi?
«Prevalentemente ciclabili, dove c’erano ho sempre usato quelle. Sennò strade asfaltate. Io giro sempre con una bici da corsa, ben attrezzate con delle sacche per il viaggio. Quindi le strade sterrate non le ho quasi mai fatte. Uniche eccezioni sono stati i viaggi ad Auschwitz e a Santiago de Compostela, che c’erano solo percorsi sterrati e quindi li ho fatti con la mountain bike».
Questo libro ha anche un’altra finalità importante.
«Sì. Perché il ricavato raccolto andrà tutto in beneficienza, a quattro fondazioni della zona che lavorano a favore degli aiuti in Africa».
Informazioni
Titolo | Un pellegrinaggio l’anno (in bicicletta) |
Autore | Remo Nencini |
Collana | Viaggi |
Editore | Il Castello (Prato) |
Pagine | 290 |
Pubblicazione | 07/2022 |
Per chi fosse interessato all’acquisto può contattare direttamente l’autore del libro alla mail: remonencini51@gmail.com