Il Lago di Garda ed il suo entroterra che attraggono da sempre il turismo sportivo. Soprattutto quello in bicicletta. Domenica, anche grazie ad una bella giornata di sole con temperature più gradevoli, 600 ciclisti, equamente suddivisi tra agonisti e cicloturisti, hanno solcato sterrati e stradine del Benacense in occasione dell’attesissimo evento organizzato a Bardolino.
Combattutissima la versione competitiva della Strade Bianche del Garda, corsa sulla distanza di 70 chilometri. Dopo un brevissimo troncone a velocità controllata (un paio di chilometri), la bagarre si è scatenata sulle continue e secche salitelle iniziali. La selezione, tuttavia, ha tardato a concretizzarsi, tant’è che dopo il primo start loop attorno all’abitato di Bardolino il gruppo di testa era ancora formato da molti corridori.
Una volta presa la rotta per Lazise, Castelnuovo del Garda e Bussolengo, è iniziata la prima vera selezione. S’è avvantaggio un quartetto formato da Nicolò Ferrazzo (T_team), Enrico Logica (Team Avesani), Efrem Bonelli (Velo Club Garda) e Alessio Magarotto (Ciclocolor) che, sterrato dopo sterrato, hanno portato il loro vantaggio attorno al minuto.
Una volta percorso l’anello più a sud, il tracciato puntava verso Bardolino ripercorrendo al contrario la traccia dell’andata. Tra i battistrada la lotta s’è accesa negli ultimi 5 chilometri, su un paio di ostiche rampe, ma nessuno dei quattro è riuscito a fare la differenza. E’ stata l’ultima micidiale erta che portava al traguardo, posto presso l’Azienda agricola Costadoro, a decidere la corsa. Il trevigiano Nicolò Ferrazzo ha prevalso nettamente, lasciando alle proprie spalle Logica, Magarotto e Bonelli, giunti nell’ordine. A circa due minuti il primo gruppo degli inseguitori è stato regolato in volata da Nicola Busola.
La gara femminile è quasi da subito senza storia poiché la veronese Lorena Zocca (Sc Barbieri) ha preso immediatamente la testa, distanziando nettamente le avversarie. Al traguardo è giunta con un vantaggio di ben 8 minuti su Elisa Malavasi e Vanessa Zanella, che hanno completato il podio.
Grande successo anche per l’opzione cicloturistica delle Strade Bianche del Garda, che ha visto al via oltre 300 appassionati. Il percorso misurava 100 chilometri e spingeva sino al confine tra Veneto e Lombardia, toccando Bardolino, Lazise, Castelnuovo del Garda, Valeggio sul Mincio, Monzambano, Sommacampagna e Bussolengo. Il percorso ridotto di 50 chilometri si snodava invece tra Bardolino, Cavaion Veronese, Pastrengo e Lazise, con suggestivi tronconi sulle colline moreniche circostanti il Lago di Garda.