Nuova Merida Silex: ha vinto il Mondiale Gravel, ma è molto di più

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L’abbiamo vista poche settimane fa debuttare e vincere al Mondiale Gravel tra le mani di Matej Mohorič, finalmente è arrivata: stiamo parlando della Silex, la Gravel di Merida rinnovata per il 2024. Perfetta per le alte velocità (come abbiamo avuto modo di vedere in Veneto), ma anche per Bikepacking e spostamenti di ogni genere: la Silex è destinata a prendersi (con merito) una nuova e vasta porzione di mercato. 

Passaggio dei tubi all’interno della serie sterzo

Con la creazione di questo nuovo gioiello, Merida ha colto ancora una volta nel segno e rotto definitamente i confini “decennali” delle bici con piega da strada: nella nuova Silex troviamo un abbondante passaggio ruota (45 millimetri, 42 con parafango), oltre alla predisposizione per il reggisella telescopico e per montaggi con forcelle a escursione ridotta di nuova generazione. 

Passaggio ruota ampio, in grado di ospitare coperture 700×45

Il telaio, dalle linee semplici e snelle, è stato pensato con geometrie all’avanguardia: l’altezza del tubo di sterzo (al cui interno passano i cavi) è stata ridotta, il Reach aumentato e l’angolo di sterzo “aperto” a 69.5°. Grazie alla particolare forma del telaio nella zona del movimento centrale, è possibile montare all’anteriore sia guarnitura doppia che monocorona (con dentatura massima di 46).

Capire dove si colloca la Silex all’interno della gamma di Merida è piuttosto semplice: il brand taiwanese lo ha voluto spiegare con un disegno, in grado di rendere bene l’idea. 

Carro ribassato e collarino a scomparsa

La Silex è la bici più estrema tra quelle con piega da strada, con prestazioni in “offroad” vicine a quelle di tradizionali bici da Cross Country. Il telaio è predisposto per l’utilizzo di parafanghi, con la possibilità di montare portapacchi per le versioni più economiche con telaio in lega. 

Il pratico multi-tool “sottosella”, presente in molti modelli Merida

Versioni che in totale sono 6 (due colorazioni per ognuna e cinque taglie), tre “full carbon” e tre con telaio in alluminio e forcella in carbonio. Si parte dalla “entry level” Silex 200, con telaio in alluminio e allestimento “di base”, fino ad arrivare alla “10K”, con gruppo Sram X01-Red AXS e ruote Reynolds Black Lable in carbonio (peso dichiarato della bici completa in taglia M di soli 8.4 kg).

Sistema quidlock, con portaborraccia magnetico integrato nel tubo obliquo


Per maggiori dettagli: https://www.merida-bikes.com/en/p/product-news-bikes/the-new-silex-632.html