Ti offro di ricaricare la e-bike, spendo 15 centesimi e faccio un affare

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Quanto spendete per ricaricare la vostra e-bike? Non avete idea? Non siete i soli. Lo ha messo nero su bianco Movimento Lento, portale che invita allo «slow travel» come stile di vita. In questo caso al centro della questione ci sono i tanti cicloturisti che scelgono la e-bike per i loro viaggi o per le vacanze: le biciclette a pedalata assistita sono sempre più affidabili, e l’autonomia della batteria consente di coprire notevoli distanze anche in caso di bike-packing. Secondo il rapporto annuale di Legambiente/Isnart, nel 2022 il cicloturismo ha generato 33 milioni di presenze, pari al 4,3% del totale delle presenze turistiche in Italia, con una spesa totale sui territori di più di 4 miliardi. E la crescita del cicloturismo è molto legata all’ampia diffusione della e-bike, che avvicina nuove fasce di pubblico e permette ai più anziani tra i ciclo-viaggiatori di continuare a muoversi sulla bici. Ma come si organizzano i servizi per i cicloturisti in e-bike?

Le amministrazioni locali stanno puntando sull’installazione di colonnine di ricarica da installare sul suolo pubblico, all’aperto, spesso in luoghi non custoditi. Con diversi problemi che saltano all’occhio: una e-bike è costosa, e lasciarla in un luogo non presidiato non è una scelta facile; le colonnine in genere sono dotate di una presa da 220V alla quale va collegato l’alimentatore, che può essere facilmente rubato (costa fino a 200 euro); il cicloturismo deve aspettare ore intanto che la bici si ricarica, e potrebbe farlo molto più facilmente in un bar o in un ristorante che proponga questo servizio.

Ovviamente c’è un ma: da quando i costi dell’energia sono aumentati vertiginosamente molti baristi e ristoratori rifiutano di mettere a disposizione una presa di corrente per ricaricare le batterie, o accettano mal volentieri: vedendo una batteria da 4 kg con un grosso alimentatore si può immaginare un forte consumo di energia. In realtà l’assorbimento di un alimentatore da smarthphone (da 1 a 2 Ampere) è analogo a quello di un alimentatore per le batterie delle e-bike. Questo significa che il consumo di energia è del tutto simile a parità di tempo. Una batteria per e-bike ha una capacità media di 600 W, e un tempo di ricarica di 3 o 4 ore. Questo comporta un consumo medio inferiore a 0,2 kW/ora. Il costo medio del kW nel mercato libero nel settembre del 2023 è pari a 0,26 Euro, per cui: la ricarica della batteria di una e-bike costa circa 5 centesimi all’ora, e la ricarica completa ha un costo totale di circa 15 centesimi.

Concludendo: il gestore di un bar o di un ristorante che offre il servizio di ricarica ai suoi clienti, che mentre aspettano consumano nel suo locale, fa un gesto di cortesia nei loro confronti ma fa al tempo stesso un affare.