L’Eroica di Gaiole in Chianti è stata un successo incredibile. Novemila iscritti, tantissimi stranieri (il 36 per cento) e una festa senza fine. Oggi sono stati protagonisti i tre percorsi più corti. Ieri invece si sono disputati i due lunghi di 209 e 135 chilometri. E i sacrifici dell’organizzazione sono stati ripagati dal meteo, con un week-end dai toni tipicamente estivi.
Sono stati tanti i campioni in griglia a L’Eroica di Gaiole. Stamattina hanno pedalato anche Erik Zabel, innamoratissimo dell’evento di Gaiole, ma anche Alessandro Ballan e Gilberto Simoni (ascolta la sua intervista). Presente alla partenza anche Beppe Saronni, in veste di “cittì” particolare del team Eroica Rai.
Una festa del ciclismo, rigorosamente in maglia e bicicletta vintage (anteriore al 1987) ma anche un trionfo delle eccellenze toscane. Dal Chianti Classico alla ribollita, dalla bistecca fiorentina ai cantucci.
E poi i paesaggi, di incredibile bellezza. Dal castello di Brolio alle colline disegnate dai vigneti. Gli appassionati hanno fatto tappa anche in Piazza del Campo, a Siena, e in Borghi medievali, come Murlo, Asciano, Volpaia e Radda
E mentre qualche “eroico” è ancora sugli sterrati toscani, in attesa di tagliare il traguardo, abbiamo disturbato l’organizzatore Franco Rossi, presidente di Eroica Italia Asd, che ha fatto un primo bilancio e lanciato un’idea per questo mega evento, organizzato sotto l’egida Acsi, che guarda al futuro. Sicuramente verrà confermato il format dei due giorni, apprezzatissimo dai ciclisti. Ma molto probabilmente verranno aumentate le attività collaterali. Per la prossima edizione, chissà, magari la festa potrà iniziare già dai primi giorni della settimana…
Spingete play e sentite cosa ci ha detto.