Gobik rinfresca i suoi valori con un nuovo rebranding

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Con il suo nuovo logo e slogan, insieme a un nome rinnovato nello stile, Gobik presenta una nuova identità visiva basata su tre aspetti che si collegano al carattere inquieto del marchio.

  • 1) La nuova proposta si collega all’anticonformismo e al costante cambiamento del marchio
  • 2) Ispirato dalla sinergia tra il punto di partenza e la destinazione, nasce il nuovo simbolo dell’azienda
  • 3) “What a ride” sottolinea l’esperienza di ogni partenza e la crescita internazionale

Il percorso di Gobik fino ai giorni nostri è così catturato in una nuova identità fedele alle caratteristiche che hanno reso il marchio riconoscibile al fine di portare il messaggio nel futuro immediato e aspirare a confini più ampi.

Al centro di questa evoluzione c’è la nuova “G” ridisegnata e personalizzata, che funziona in armonia con il nuovo simbolo. Gli elementi che racchiudono l’idea di progresso costante e flessibilità sono rappresentati nell’essenza stessa di Gobik.

Il nuovo simbolo è una chiara testimonianza visiva del percorso dal punto di partenza al traguardo, un nuovo elemento visivo che simboleggia la sinergia tra l’inizio e la fine con l’unione della prima e dell’ultima lettera del nome dell’azienda.

Un logo progettato per durare

Come spiega Albert Medrano, Responsabile Marketing di Gobik, “il lavoro è stato diviso in due parti, il restyling della parola Gobik, cercando una migliore leggibilità in diversi formati, con un lieve ritocco. E poi, la creazione di un logo, un nuovo simbolo che ci permetterà di comunicare questi stessi valori, combinando la prima e l’ultima lettera di Gobik”.

Il nuovo approccio è fedele alle radici e alla traiettoria del marchio con il presente, ma allo stesso tempo offre una visione più contemporanea.

Il logo è stato creato con “l’aspirazione di camminare da soli nel futuro. Inizialmente, potrebbe essere da solo su alcune caratteristiche, come una linguetta della zip, anche se nella maggior parte dei formati andrà insieme alla parola Gobik“, suggerisce Albert Medrano, che aggiunge: “Puntiamo in alto con questa immagine, lo sappiamo, è intrinseco al marchio e si collega al messaggio di non conformismo in tutto ciò che facciamo”.

“Vogliamo rendere grande il cerchio e la comunità, affinché l’energia della bicicletta e di questo progetto diventi contagiosa. Il nostro obiettivo è essere il marchio di tutti. José Ramón Otín, CEO e Co-Fondatore di Gobik.

Il nuovo logo sarà già presente nella prima capsule della pre-stagione, in anticipo sulla Stagione Fredda 2024, prevista per l’uscita l’8 settembre.

L’esperienza vissuta da Gobik

Per quanto riguarda “Che gita”, è uno slogan che “si collega a ciò che abbiamo fatto nel corso degli anni, ma al tempo stesso rivede il modo in cui ci presentavamo al mondo, essendo un’espressione che ci lega alla bicicletta, ma anche ad altri aspetti della vita, anche a livello aziendale, per riflettere quanto Gobik sia cresciuta” continua Albert Medrano.

In questo senso, Alberto García, CEO e Co-Fondatore di Gobik, specifica che “la nostra attitudine è ciò che caratterizza il nostro stile. Dietro al nostro design c’è un’attitudine e un’intenzione, oltre a una visione della vita. E abbiamo bisogno che i nostri abiti trasmettano quei valori e posizioni al mondo.

Stiamo parlando di uno slogan completo,” aggiunge Albert Medrano, “che diciamo a noi stessi ogni giorno a casa, quando riflettiamo sul percorso che abbiamo intrapreso. Inoltre, questo è un messaggio molto riconoscibile a livello internazionale, in modo da poter continuare a crescere in altri paesi, come siamo riusciti a fare in Spagna. Questo si riflette nell’esperienza iniziale, nel gruppo, nella sosta lungo il cammino, lo sentiamo durante le trasmissioni delle corse… è esperienziale, enfatizza i bei momenti in bicicletta e Gobik vuole continuare a vestire quei momenti”.