La sesta edizione dell’Opitergium Rando s’accinge ad onorare il Giro d’Italia 2023, che meno di una settimana dopo dal brevetto in programma sabato 20 e domenica 21 maggio ripartirà proprio da Oderzo, per la sua 18ª tappa, che si concluderà a Val di Zoldo. Gli organizzatori del Pedale Opitergino hanno deciso di festeggiare la corsa rosa proponendo tre itinerari che si snoderanno per lunghi tratti sulle strade che saranno percorse dai professionisti in occasione della quartultima giornata del Giro.
I tre tracciati (200, 300 e 400 chilometri) anticiperanno di cinque giorni la corsa rosa percorrendo le stesse strade fino al km 80, condividendo pertanto le salite di Sella di Faldato (m. 488), il suggestivo tratto che costeggia il Lago di Santa Croce e le ascese di Valdenogher (m. 923) e di Pieve d’Alpago (m. 691). Purtroppo, a causa di un evento concomitante che rende impossibile il passaggio per l’Altopiano del Cansiglio, non verrà effettuata, come inizialmente previsto, la salita che porta alla Crosetta.
Al km 80 i percorsi 300 e 400 si divideranno dal percorso 200 e proseguiranno lungo le strade della tappa del Giro d’Italia, risalendo per Longarone (punto di controllo con ristoro) e proseguendo fino al Cadore. Si affronterà la salita di Forcella Cibiana (m. 1530) per poi scendere verso la Val Zoldana e attaccare l’ultima salita della 18ª tappa, quella che porta a Palafavera (m. 1518), dove il CAI di Oderzo curerà un punto di controllo con ristoro. Si continuerà a guadagnare quota sino al Passo Staulanza (m. 1766) ai piedi del Monte Pelmo. Terminata la fase più impegnativa, inizierà una lunghissima discesa verso l’Agordino, si proseguirà per e dopo le Scale di Primolano, affrontate anch’esse in discesa, si imboccherà la caratteristica ciclabile del Brenta, fino a giungere ai piedi del Monte Grappa. Negli ultimi 90 chilometri si costeggeranno le colline asolane, le Prealpi trevigiane e le rive del fiume Piave per far ritorno a Oderzo.
La Opitergium Rando, valida come prova di qualificazione per la Parigi-Brest-Parigi, prevede una partenza unica per tutte e tre le distanze sabato mattina (ore 6.30-8) da Piazza Grande di Oderzo. Per la 400 chilometri sono previsti sei punti di controllo intermedi (Tambre, Longarone, Palafavera, Agordo, Enego e Vidor) ed un tempo massimo di 27 ore. Informazioni: tel. 3488745508, pedaleopitergino@gmail.com
