Michil Costa, patron della Maratona delle Dolomiti, è ideatore di una nuova iniziativa che potrebbe concretizzarsi già nel prossimo mese e di giugno e che sicuramente verrà accolta con enorme entusiasmo da ciclisti e cicloturisti. Il progetto prevede la chiusura alla circolazione dei mezzi motorizzati per due ore al giorno (dalle 10 alle 12) sui quattro passi alpini che compongono la celeberrima Sellaronda, ossia Pordoi, Campolongo, Gardena e Sella con la conseguente apertura a soli ciclisti e pedoni.
L’iniziativa è battezzata “Car is over” e fa il verso all’espressione (“War is over”) contenuta nel testo di un famoso brano di John Lennon, “Happy Christmas”, così come in un altrettanto noto successo dei Doors, “The Unknow Soldier”. Un segno di pace che le montagne, se ascoltate, possono ispirare. “Siamo noi che qui viviamo e qui ospitiamo che possiamo decidere se lasciare le cose come stanno oppure pensare a un futuro di prospettive rosee come l’enrosadira ci insegna – sottolinea Michil Costa -. Proprio per questo abbiamo scelto il rosa per dare colore all’emblema di quest’iniziativa che vorremmo fosse di tutti. Il futuro non è nello sfruttamento esasperato del territorio, ma nel ritrovare la gioia oltre il consumo, in un silenzio che è canto, respiro, amore per la vita e per la natura. Ricordiamoci di quanto siamo piccoli per poter pensare davvero in grande. Spegniamo i motori, accendiamo noi stessi”.
“Car is over” dovrebbe partire lunedì 11 giugno e protrarsi sino a domenica 24 settembre. C’è la possibilità che venga estesa anche al Passo del Falzarego e al Passo Giau. E’ attualmente oggetto di valutazione sudiversi tavoli di confronto che coinvolgono tre amministrazioni provinciali (Trento, Bolzano e Belluno) e due Regioni (Veneto e Trentino-Alto Adige). Se ne saprà di più nei prossimi giorni.
“Due ore di chiusura al traffico automobilistico e motociclistico possono sembrare poche, ma in realtà hanno un potere simbolico molto istruttivo – riprende Michil Costa –. La nostra è un’iniziativa che ha lo scopo di porsi in continuità ai vari progetti provinciali e regionali, supportando e rafforzando il percorso verso la riduzione dell’impatto ambientale, spronando le istituzioni ad agire celermente a vantaggio di residenti e turisti. L’assenza di veicoli a motore porta beneficio alle attività commerciali, ai cittadini, agli ospiti, rendendo più belli i luoghi turistici. Chiudete gli occhi e immaginate che meraviglia pedalare o camminare nel silenzio dei passi dolomitici. E adesso apriteli: questo sogno si può avverare”.
L’iniziativa è promossa da CasaCosta1956 e da un comitato scientifico composto da numerosi esperto tra cui Luigi Casanova, presidente onorario di Mountain Wilderness, Diego Cason, sociologo del turismo e della pianificazione territoriale, Helmuth Moroder, ingegnere e consulente nel settore mobilità. Aderiscono al progetto anche CAI Alto Adige Südtirol, Italia Nostra Trentino, Altreconomia, Climate Action South Tyrol e numerosi altri enti per la salvaguardia del patrimonio paesaggistico.