Oltre duecento ciclisti hanno partecipato alla prima edizione della Gran fondo del Vento, disputata in Garfagnana martedì 25 aprile. Partenza e arrivo a Bagni di Lucca, la manifestazione prevedeva due percorsi (117 e 75 chilometri) da affrontare ad andatura cicloturistica con due importanti salite cronometrate. Sono stati proprio i tempi rilevati sulle due ascese (San Pellegrinetto e Orrido di Botri) a determinare le classifiche finali. Nel lungo si è assistito ad un entusiasmante testa a testa tra l’ex professionista Raimondas Rumšas ed Emanuele Labate. Alla fine l’ha spuntata il lituano (ex Fassa Bortolo e Lampre, 3° al Tour de France nel 2002) per soli 8 secondi. S’è rivelata determinante la sua performance sul San Pellegrinetto. Rumšas ha fatto registrare il miglior tempo di scalata (16’04”), infliggendo a Labate un distacco di 24”. Il toscano s’è riscattato sull’Orrido di Botri (10’22”), ma non è riuscito ad annullare completamente il ritardo. I 16” rosicchiati a Rumšas non sono stati sufficienti per superarlo. Ai posti d’onore sono finiti Marco Bassoli (a 53”), Andrea Lucatelli (a 56”) e Giuseppe Pierotti (a 1’11”). Tra le donne facile affermazione della romagnola Giorgia Bandini e secondo posto, a debita distanza (5’57”) per Gioia Fusci.
Nel percorso ridotto affermazione del bergamasco Nicolas Lussana davanti a Francesco Stolzi (a 39”) ed Omar Trigetti (a 1’04”). La pistoiese Irene Savelli prima in campo femminile.
Classifiche complete: Risultati – Granfondo del Vento | ENDU