Respinta la richiesta di patteggiamento per Nour Amdouni, il pirata della strada che uccise il piccolo Mohanad in sella alla sua bici

Giorno dopo giorno continuano a consumarsi diverse tragedie...
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Lo scorso 9 agosto un bimbo veniva travolto ed ucciso da Nour Amdouni, un ventenne, che attorno a mezzanotte poneva fine ad una giovane vita.

Il piccolo Mohanad Moubarak aveva poco più di undici anni ed era in bici nei pressi del locale del padre. La tragedia si era consumata in via Bartolini a Milano. Dopo il triste fatto il pirata della strada era fuggito incurante dell’azione commessa. Ad aggiungersi all’orrore di questa vicenda c’era la surreale situazione di guida di Amdouni. Il giovane oltre a guidare senza alcuna patente di guida aveva una gamba ingessata ed era sotto effetto di sostanze stupefacenti.

Si era poi costituito a circa quattro ore dalla triste vicenda ed era stato arrestato per omicidio stradale con l’aggravante, appunto, della fuga lo scorso 18 agosto. La procura aveva dato il via libera per il patteggiamento ma la giudice Lorenza Pasquinelli si è opposta definendo la pena prevista effettivamente troppo bassa vista la gravità della situazione.

L’istanza di patteggiamento a 5 anni è stata quindi respinta e la giudice ha fissato una nuova udienza per il prossimo 30 marzo.

Il ragazzo marocchino, che era presente in aula, ad ora è in carcere visto che, nell’interrogatorio avvenuto immediatamente dopo l’arresto, pur ammettendo l’investimento, aveva spiegato di non essersi accorto di aver travolto il bimbo. Non dando segnali di aver preso consapevolezza della gravità di quello che aveva fatto e delle condizioni in cui guidava. Queste le ragioni che avevano portato a respingere anche una richiesta per i domiciliari.

Per ulteriori informazioni, www.istat.it