Cannondale SuperSix Evo, svelata la quarta generazione: più aerodinamica e leggera

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La Cannondale SuperSix Evo 4
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Cannondale presenta la quarta generazione della SuperSix Evo, la bici da corsa di altissima gamma dedicata ai professionisti e agli amatori di alto livello. L’obiettivo del nuovo modello è coniugare aerodinamica e leggerezza, unendo le caratteristiche della scorsa versione alla cura aerodinamica dell’attuale SystemSix (modello che probabilmente scomparirà). Tutto ciò è stato possibile alleggerendo anche il peso della bici ed introducendo nuove soluzioni aerodinamiche, evidenti soprattutto nella zona centrale del telaio.

Il piantone è stato rivisto nella forma e nella dimensioni, nella nuova versione della SuperSix è alare e segue il profilo della ruota. Il reggisella di conseguenza, essendo sagomato ed integrato al telaio, ha la stessa forma alare. Per questo motivo è cambiato anche l’alloggio della batteria per i gruppi Di2, ora situato in un vano coperto da un bottone sotto il movimento centrale.

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L’area posteriore della Cannondale SuperSix Evo 4 con passaggio ruota ampio fino a 34 millimetri

La parte frontale è migliorata nell’integrazione dei cavi fra manubrio (sviluppato in collaborazione con Momo Design) e telaio, grazie alla nuova forma a delta del canotto forcella, che agevola il passaggio interno dei cavi. I passaggi ruota sono più ampi e possono accettare ruote fino a 34 millimetri.

L’area frontale con integrazione totale dei cavi all’interno del telaio

Le sezioni del nuovo telaio sono più robuste rispetto al passato, con tubazioni cambiate totalmente in forma e dimensioni. Le geometrie sono rimaste invariate, visto il successo e il facile adattamento degli utenti, riscontrato con la versione precedente. L’unica eccezione è avvenuta per le taglie estreme 60 e 62, che sono state riunite nel nuovo 61.

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La passata versione di SuperSix Evo sovrapposta alla nuova SuperSix Evo 4

Sono stati effettuati test in galleria del vento, che evidenziano in maniera netta la miglior aerodinamica del nuovo Evo 4, rispetto ai principali competitor come la Tarmac Sl7 e la Emonda Slr. Dal punto di vista numerico, i tubi schiacciati migliorano la penetrazione dell’aria di ben 12 watt a 45 km/h rispetto alla vecchia SuperSix Evo. Le versioni della nuova SuperSix sono tre e differiscono per il livello di carbonio utilizzato: il Lab 71 Series 0 da 770 grammi (taglia 56), l’Hi-Mod da 810 grammi e il Carbon da 930 grammi.

La batteria del gruppo elettronico

Il nuovo top di gamma della SuperSix segna l’introduzione di Lab71, un nuovo livello di prodotti Cannondale che rappresenta la massima espressione dell’artigianato e il culmine di oltre cinquant’anni di innovazione e design nel ciclismo. Lab71 è una nuova frontiera delle prestazioni, raggiunta attraverso ingegneria, materiali e finiture di altissimo livello. Le bici Lab71 hanno look e prestazioni come nessun’altra e la SuperSix Evo Lab71 è il primo modello della nuova collezione di altissima gamma.

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Il tubo sterzo a forma di Delta

La nuova costruzione in carbonio Serie 0 di Cannondale, utilizzata per il telaio SuperSix Evo Lab71, fa uso di materiali e processi all’avanguardia raramente visti nel settore delle biciclette a causa della loro complessità e costo. Questo avanzato composito in fibra e nanoresina ha eccezionali proprietà di resistenza alla trazione e alla compressione, che consentono agli ingegneri Cannondale di ottenere di più con meno materiale.

Il risultato è un telaio finito, che riduce al contempo la resistenza aerodinamica, migliora la reattività e la maneggevolezza della precedente generazione. Con la sua selezione curata di componenti, la SuperSix Evo Lab71 raggiunge il peso minimo UCI di 6,8 kg.

La EF Education-EasyPost in allenamento con la nuova Cannondale SuperSix Evo 4 (foto: Twila Muzzi/ Instagram sofiekevanbilsen)

www.cannondale.com

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