La Mirando cresce ancora. Come evento per tutti. Dai randonneurs più esigenti e ambiziosi ai meri neofiti dell’ultima ora, anche quelli che si mettono alla prova per la prima volta su distanze ragguardevoli. La scorsa domenica la Randonnée di Milano ha esercitato grande richiamo su una marea di appassionati. Al “via” si sono presentati in 850 ciclisti, provenienti da tante regioni. Per la prima volta nella sua storia – questa era l’ottava edizione – la Mirando ha presentato anche una versione valida come prova di qualificazione alla Parigi-Brest-Parigi. E al “via” della 200 chilometri si sono presentati 140 randonneurs, con una buona parte di essi che ha già messo nel mirino la leggendaria ultracycling francese in programma ad agosto. Percorso molto facile, anche per loro, senza salite importanti, tutto disegnato tra il Naviglio Grande, il Naviglio Pavese ed il fiume Ticino.
Partenze scaglionate: troppi partecipanti alla Mirando…
Il grande numero di partecipanti ha costretto gli organizzatori della 1001Miglia a scaglionare le partenze. Per un’ora e mezza, dalle 8 alle 9.30, è stato un continuo scorrere di ciclisti che si distribuivano poi sui cinque percorsi in programma. Con la Mirando River, la 200 omologata Acp, che era appunto una new entry, si svolgevano una 110 ed una 65 chilometr, le classiche Mirando dei Navigli. A cui hanno preso parte 500 appassionati. Un’ulteriore novità era rappresentata dalla Mirando Gravel, che proponeva due itinerari offroad (110 e 60 chilometri) nel cuore della natura, attraverso il parco Sud Agricolo di Milano e il Parco del Ticino, tra campagne e cascine. Circa duecento i ciclisti che hanno raccolto la piacevole sfida.
Molto caratteristica la location di partenza ed arrivo, nella zona meridionale di Milano, lungo l’alzaia del Naviglio Pavese, con il ritrovo presso l’ex Fornace. Enorme apprezzamento per l’ottimo servizio di ristoro offerto al mattino dal “Caffè L’Eroica”, che ricordava l’ambientazione delle partenze delle tappe del Giro d’Italia degli anni Settanta.
E ci sono anche tantissime cicliste
Ha creato stupore, in senso ovviamente positivo, la grande partecipazione femminile. Rispetto alle scorse edizioni di Mirando la presenza di donne ha registrato un notevole incremento, toccando il 15% del totale.
Ricco pacco-gara per tutti i partenti. Tra i gadget, un paio di manicotti e prodotti energetici offerti dagli sponsor GSG, MGK Vis, Buracia, Ottica Il Punto di Vista. La finalità benefica dell’evento ha avuto come charity partner le onlus RunForEmma & Friends e Laureus Sport for Good Italia.