I 400 chilometri del Gran Tour Patrimonio Unesco, in programma nel terzo fine settimana di aprile, si snodano quasi interamente in provincia di Siena, ma nella primissima parte è anche previsto uno sconfinamento nel Pisano. La caratteristica cittadina medievale di San Gimignano attende i randonneurs sabato 15 aprile e propone un percorso di enorme interesse paesaggistico che interessa la Val di Cecina, le Colline metallifere, la valle dell’Ombrone, la Val d’Orcia, una piccola area della Val di Chiana, le Crete Senesi, il Chianti Classico e la Val d’Elsa, insomma quanto di più interessante possa offrire la Toscana meridionale.
Si parte dalle ore 12 alle 13 iniziando un lungo anello da percorrere in senso antiorario. Poco dopo il via la manifestazione entra in provincia di Pisa, spingendosi sino a poca distanza da Volterra, poi torna nel Senese per solcare la zona delle Colline Metallifere (Radicondoli) e dopo 150 chilometri lambisce la parte sud della città del Palio. Nella fase successiva si attraversano alcuni tra i più caratteristici borghi toscani, da Buonconvento a San Quirico d’Orcia, da Pienza a Sinalunga, da Rapolano Terme e Castelnuovo Berardenga. Il troncone finale si snoda nel Chianti, toccando Radda e Castellina. La distanza esatta da percorrere è di 380 chilometri, ma ha margine sufficiente per essere omologata come prova di qualificazione da 400 chilometri per la Parigi-Brest-Parigi. Ragguardevole il dislivello totale, 6.068 metri. Tempo massimo 27 ore.
Iscrizioni online (sito ufficiale ARI) a 25 euro, sul posto il giorno dell’evento 30 euro.
Mentre i partecipanti alla 400 saranno ovviamente impegnati per un’intera notte, domenica mattina, 16 aprile, scatterà, sempre da San Gimignano (ore 7-8), l’opzione ridotta dell’evento, 200 chilometri con 2.405 metri di dislivello. Quota d’iscrizione online di 15 euro (20 in loco)
Informazioni: tel. 3290570234, mpaolo254@gmail.com
