Gran Fondo Pinarello, cancellata la prova agonistica. Treviso prepara una pedalata cicloturistica

Le griglie di partenza della Gran Fondo Pinarello della passata stagione. Quest'anno, se si farà, non sarà più una prova agonistica.
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La 26ª edizione della Gran Fondo Pinarello che si sarebbe dovuta disputare a luglio, non sarà più un evento agonistico. Quindi non sarà più una “Gran Fondo”, come siamo abituati a pensarla. E questa è la prima notizia, la più importante, ma anche l’unica che trapela dall’organizzazione trevigiana. Ad anticiparcelo è stato Fausto Pinarello, che ha gestito la manifestazione per 25 anni.

Il comunicato ufficiale della Gran Fondo Pinarello è arrivato come un fulmine a ciel sereno. Poche righe per ringraziare le migliaia di ciclisti che hanno pedalato in questi anni alla tappa di Treviso. Poche righe che hanno lasciato tanti dubbi tra gli appassionati e che sono servite per comunicare soltanto che l’evento si evolverà in “qualcosa di nuovo”. Ma in cosa?
Al momento c’è una sola certezza: non sarà più una prova agonistica, con una classifica finale, totale o parziale, sulle salite. Quindi non potrà far più parte del Prestigio. Probabilmente diventerà una pedalata libera, oppure una cicloturistica. Abbiamo contattato direttamente Fausto Pinarello, che ci ha spiegato meglio qual è la situazione.

Da sinistra, Elia Viviani, Fausto Pinarello, Miguel Indurain e Salvatore Puccio, al via della Gran Fondo Pinarello dello scorso anno.

Fausto Pinarello: «Un orgoglio aver festeggiato le 25 edizioni»

«E’ un momento delicato, di grande cambiamento per tutto il mondo del ciclismo – ci ha detto Fausto Pinarello – e questo impone anche il ripensare un evento amatoriale per le due ruote. Non ci sarà una Gran Fondo Pinarello, a malincuore. Magari diventerà un week-end di festa, abbinando una manifestazione gravel e una pedalata cicloturistica. Ma è tutto in divenire adesso e se ne saprà di più tra un paio di mesi, attraverso la nuova proprietà della Cicli Pinarello. Dispiace tantissimo anche perché eravamo una prova storica del Prestigio. La 25ª edizione era un nostro obiettivo e abbiamo festeggiato al meglio questo traguardo. Posso soltanto dire di esser contento di aver creato un evento del genere, è un bagaglio di esperienze che mi porterò sempre dietro (clicca qui per vedere le 10 foto più belle dell’edizione 2022). Da appuntamento di puro divertimento, negli anni la Pinarello è diventata anche una manifestazione di importanza commerciale e come tale va trattato, con investimenti mirati e programmazione».

Ecco come cambia il Prestigio senza la Gran Fondo Pinarello

Alla luce di questo, l’uscita della Gran Fondo Pinarello dal calendario del Prestigio (era una delle dieci prove di diritto) impone anche una modifica nelle regole per conquistare il titolo tricolore del circuito (clicca qui per il regolamento). La tappa di Treviso non verrà sostituita con un altro appuntamento, quindi si modifica il “quorum” per aggiudicarsi lo scudetto. Serviranno 6 prove (non più 7) da conquistare sui percorsi lunghi (solo donne e over 65 potranno affrontare anche i “medi”). Tutte le altre regole, come la scelta delle “alternative fai da te”, resteranno invariate. Il calendario si comporrà di 14 tappe, 9 di diritto e cinque alternative e ve lo proponiamo di seguito:

Strade Bianche: 5 marzo, Siena

Gran Fondo della Vernaccia*: 26 marzo, San Gimignano (Si)

Colnago Cycling: 16 aprile, Desenzano del Garda (Bs)

Briko Torino: 7 maggio, Torino

Squali Trek: 14 maggio, Cattolica (Rn)

Nove Colli: 21 maggio, Cesenatico (FC)

Green Fondo Paolo Bettini*: 4 giugno, Pomarance (Li)

Alé La Merckx*: 11 giugno, Verona

Sportful Dolomiti Race: 18 giugno, Feltre (Bl)

Sestriere Colle delle Finestre*: 25 giugno, Sestriere (To)

Maratona delle Dolomiti: 2 luglio, Corvara (Bz)

Gran Fondo del Dragone: 3 settembre, Belluno

Tre Valli Varesine: 1 ottobre, Varese

Dorelan Reactive Cycling*: 2 ottobre, Peschiera del Garda (Vr)

Con l’asterisco (*) sono evidenziate le cinque prove “alternative fai da te”: ne potrete utilizzare al massimo due e soltanto in sostituzione di Maratona delle Dolomiti e Nove Colli.