Per gli amanti delle salite vale la pena di superare almeno una volta nella vita i 3.000 metri. Per gli stradisti l’unica meta possibile è il celeberrimo Pico del Veleta, dove l’asfalto arriva sino a quota 3.180. Non sono pochi i ciclisti italiani che sono arrivati in vetta al Veleta ed ogni anno, per chi l’ha nel mirino ma non ha ancora coronato il sogno, c’è la possibilità di salire sul tetto d’Europa in occasione di un evento che si svolge ogni anno in piena estate. Dal 1° dicembre sono aperte le iscrizioni all’edizione 2023 della Subida al Veleta, che pone il suo traguardo al termine della strada asfaltata più alta del continente. L’appuntamento è per sabato 15 luglio 2023. Il percorso è breve, 40 chilometri, ma il dislivello è notevole, oltre 2.600 metri. Si parte da Cenes de la Vega, cittadina andalusa a soli 5 chilometri da Granada, ma la salita vera e propria inizia a Pinos Genil: sono 37,5 chilometri con pendenza media del 6,4%. Il percorso è affascinante, nel cuore della Sierra Nevada, con panorami a 360° gradi e passaggi da luoghi iconici come Domajo, il Puerto de Las Sabinas e Hoya de la Mora. Le condizioni del fondo stradale sono ottime sino a quota 2400, mentre negli ultimi 10 chilometri sono presenti buche, crepe e ghiaietto.
Scalata al Pico del Veleta, la strada scelta dai campioni
Terraincognita Sport, la stessa società organizzatrice della Subida al Veleta propone da anni una prova agonistica molto frequentata che si snoda lungo le pendici di questo massiccio, sulle strade dove da tempo si allenano tanti campioni come Pogačar, Van Aert, Roglič,Alaphilippe e Sagan. E’ la Sierra Nevada Límite Gran Fondo, in programma sabato 20 maggio 2023. Non sale sino a quota 3000, ma ha un percorso molto esigente, 146 chilometri per un dislivello di ben 3.900 metri. Sino al 2022 Subida al Veleta e Gran Fondo si disputavano nello stesso fine settimana, il prossimo anno saranno separate.
La Sierra Nevada Lìmite 2023 presenterà molte novità, tra cui lo spostamento della sede di partenza da Pradollano a Cenes de la Vega. La parte iniziale del percorso (il “via” alle ore 7.30) prevede l’attraversamento di Granada e la scalata del Puerto El Purche (m. 1488). La difficoltà altimetrica successiva sarà il Puerto de Blancares (m. 1299), che precederà lo spettacolare attraversamento del Geoparco, un sito geologico con testimonianze risalenti a 5 milioni di anni fa. Da Pinos Genil si affronterà per la seconda volta il Puerto de Blancares, dal lato opposto, infine l’ascesa finale da Las Sabinas alla stazione sciistica di Sierra Nevada, dove la corsa terminerà.
Per entrambi gli eventi sono previsti numerosi ristori intermedi compresi nella quota d’iscrizione (55 euro per la Gran Fondo, 30 euro per la Subida al Veleta), oltre al pasta-party finale.
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