Bologna fa scuola: è bastato l’annuncio del sindaco Matteo Lepore, che nei giorni scorsi ha annunciato che per giugno 2023 partirà il progetto di fare della sua città una «città 30», ed ecco che anche un altro capoluogo della stessa regione, Parma, la segue. Lo ha annunciato su Facebook il sindaco della città ducale Michele Guerra promettendo che questo cambiamento radicale avverrà “entro il 2024”. Ha spietato Guerra che «i motivi sono molteplici: più sicurezza, meno emissioni, meno rumore e un modo più sostenibile e consapevole di muoversi”.
Il cambiamento a Parma procederà per gradi. Una prima fase sarà completata entro febbraio 2023: “Inizieremo dal Centro Storico e dall’Oltretorrente, portando a compimento il progetto entro febbraio del prossimo anno e nel 2024 lo estenderemo in tutte le strade all’interno dell’anello delle tangenziali. Abbiamo fatto una scelta chiara: migliorare vivibilità di Parma, rendendola una città misurata sulla qualità della vita di chi la abita”, ha detto ancora il sindaco Guerra.
Anche Parma diventa “città 30”: l’annuncio del sindaco Guerra
Parma sta diventando sempre più una città a misura di bici, numerose sono le iniziative per la sicurezza stradale e la promozione della mobilità sostenibile: come il recente progetto “Parma Cambia Spazio“, realizzato con il supporto di Bikenomist, per la realizzazione di strade scolastiche. Ma già nel 2020 la città ducale aveva vinto l’Urban Award grazie alle iniziative portate avanti per la mobilità in bicicletta. Si tratta in particolare di PedalArt, per supportare l’arte in bicicletta, di “Ciclista illuminato” per scegliere di usare la bici anche la sera e in tutta sicurezza, e infine dell’ultimo programma dal titolo “A Parma pedaliamo di gusto”, la campagna affissioni con riferimenti enogastronomici ai prodotti tipici del territorio.
