Prosecco Cycling 2022, il Prestigio incanta sulle Colline dell’Unesco: le classifiche e i vincitori di una gara meravigliosa

L'arrivo del team Armistizio Zerolite alla Prosecco Cycling 2022
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Alla Prosecco Cycling 2022 la festa inizia sempre alla fine… Ed è stata festa grande per la 19ª edizione dell’evento veneto, ultima tappa del Prestigio di Cicloturismo di quest’anno. Un lungo serpentone colorato di oltre 2.200 gran-fondisti che sono divertiti tra le colline del Prosecco, territorio dichiarato patrimonio mondiale dell’umanità dall’Unesco. Il gruppo si è mosso questa mattina alle 8,30 dal centro di Valdobbiadene. In prima fila anche il “Diablo” Claudio Chiappucci e “il commissario” Marco Saligari. Hanno partecipato all’evento anche Andrew Gould (TD Five Boro Bike Tour) e David Bellairs (Cape Town Cycle Tour). Proprio le delegazioni newyorkese e sudafricana sono state le protagoniste, insieme all’organizzatore veneto, Massimo Stefani, del Word Cycling Monuments Meeting, con la firma di un protocollo d’intesa per lavorare sulla sostenibilità dei grandi eventi ciclistici. Accordo firmato venerdì sera a Follina. Il racconto, le foto e le classifiche con tutti i protagonisti di una domenica da incorniciare, sono su quicicloturismo e vi aspettano sul prossimo numero di Cicloturismo.

Prosecco Cycling 2022, il Prestigio incanta sulle Colline del Prosecco: il film di una domenica meravigliosa

Una delle particolarità della Prosecco Cycling 2022 era il percorso unico. Il tracciato misurava 100 chilometri e 1.600 metri di dislivello altimetrico. Incredibile la sicurezza, con oltre due ore ci chiusura al traffico automobilistico e tracciato blindato, dedicato solo alle bici. Grande attenzione è stata data alle squadre. Per i team, infatti, c’erano tante classifiche dedicate. Quests particolarità ha spinto molte società a correre a ranghi compatti. La più numerosa al traguardo è stato il team padovano Armistizio Zerolite, che ha colorato di blu il rettilineo conclusivo.

Spazio anche a un pizzico di agonismo con tre tratti cronometrati in salita. Il più famoso era quello di Ca’ del Poggio, vera e propria palestra a cielo aperto per i ciclisti veneti.
Ma la Prosecco Cycling e anche territorio e gusto. A farla da padroni sono state ovviamente le bollicine di Prosecco Superiore di Docg e un mega ristoro con gli scampi crudi, a Ca’ del Poggio. E poi ancora il prosciutto tipico, specialità trevigiane e l’immancabile tiramisù, con degustazione finale a Villa dei Cedri, poco dopo l’arrivo.

I vincitori? Sembra incredibile dirlo, ma alla Prosecco Cycling 2022 sono stati davvero tutti vincitori! Perché la festa qui inizia sempre alla fine. Hanno vinto i team e ha vinto soprattutto il divertimento.