Il mondo dell’imprenditoria italiana è scosso da un bruttissimo lutto. Alberto Balocco, presidente e amministratore delegato dall’industria dolciaria fondata dal nonno nel 1927 e tuttora controllata al 100% dalla famiglia, è morto oggi 26 agosto dopo essere stato colpito da un fulmine in montagna, nella zona dell’Assietta, nel Comune di Pragelato, in provincia di Torino mentre si allenava in mountain-bike.
56 anni compiuti proprio ieri, Balocco era in compagnia di un amico lussemburghese, un’escursione in mountain bike in un periodo di vacanza. Sono morti entrambi.
Alberto Balocco morto in mountain-bike: sgomento per l’addio al re del “Mandorlato”
Meno di due mesi fa, il 2 luglio, un altro gravissimo lutto aveva colpito la famiglia e l’azienda Balocco, la morte del padre di Balocco, Aldo, l’inventore del celebre panettone ‘Mandorlato’ e artefice della crescita dell’azienda avviata dal padre nel 1927 a Fossano, in provincia di Cuneo, quando aveva aperto una piccola pasticceria. Alberto Balocco guidava l’azienda – 500 dipendenti e 200 milioni di fatturato nel 2022 – con la sorella Alessandra.
“Siamo sconvolti da questa tragedia improvvisa che colpisce un amico, un imprenditore simbolo della nostra terra, che ha portato il Piemonte nelle case di tutto il mondo. Ci stringiamo in un fortissimo abbraccio alla famiglia di Alberto Balocco e a tutti i suoi cari”. E’ il messaggio pubblicato dal presidente della Regione Piemonte Alberto Cirio per l’improvvisa morte dell’industriale.
Come hanno spiegato i tecnici del Soccorso Alpino, la chiamata di emergenza è arrivata da un passante che ha visto i due ciclisti a terra, esanimi. Gli operatori del 118, arrivati tramite un’eliambulanza, non hanno potuto fare nulla, i due uomini erano già deceduti.