La Gran Fondo Pinarello è una grande occasione per andare alla scoperta delle bellezze della città di Treviso e delle sue interessanti specialità gastronomiche. Il sabato pomeriggio la visita del centro storico, la domenica mattina la corsa, la sera una bella cena in un ristorante tipico. Scoprite con noi tutto quello che vi aspetta in questo meraviglioso weekend, su quicicloturismo.
Gran Fondo Pinarello, un mondo da scoprire: l’eleganza di Treviso e le sue bellezze storico-culturali
Il cuore storico e sociale di Treviso è l’elegantissima piazza dei Signori, sulla quale si affacciano dei meravigliosi portici e si ergono quattro importanti edifici, il Palazzo del Podestà, che risale al XIII secolo, la Torre Civica, il Palazzo dei Trecento e la Loggia dei Cavalieri. Da piazza dei Signori, in cui si trovano anche storiche botteghe e locali pubblici, parte via Calmaggiore, la più importante della città, un caratteristico vicoletto di epoca romana che porta sino al Duomo, nei pressi del quale sorgono altre due strutture religiose, la chiesa di San Nicolò e il complesso di Santa Caterina.
L’elemento caratterizzante della città di Treviso è l’acqua. Iniziando la passeggiata da Calmaggiore si incontra, nei pressi di Palazzo Zignoli, la curiosa Fontana delle Tette. È sormontatada un busto femminile di marmo dai cui seni sgorga acqua. Questa non è che la ricostruzione della scultura originale, realizzata nel XVI secolo ed oggi custodita nel Palazzo dei Trecento. Venne ideata per festeggiare l’elezione di ogni nuovo singolo dell’epoca. Per tre giorni la Fontana delle Tette elargiva vino biancoda un seno e vino rosso dall’altro che i cittadini potevano bene gratuitamente.
Il giro delle Mura: affascinante! Tra fiumi, canali e ville lussuose
Affascinante è il giro delle Mura di Treviso, interamente circondate dai corsi d’acqua. Sui fiumi e sui canali si affacciano lussuose ville, splendidi giardini, antichi mulini e storici lavatoi, in un ambiente tranquillissimo, avvolto dal silenzio assoluto. Sosta obbligata al ponte di Dante, cantato dal Sommo Poeta nel Paradiso, conosciuto anche come “ponte dell’impossibile”. Inizialmente realizzato in legno, fu travolto dalla piena del fiume e venne poi ricostruito in pietra.
Proprio nel centro di Treviso, lungo il fiume Cagnan Grando, si trova l’Isola della Pescheria, che trae il suo nome dal mercato ittico che vi si svolge ogni mattina. È collegato alla terraferma da due ponti percorribili solo da pedoni e ciclisti. Anticamente il mercato del pesce era posto sulla terraferma. Fu spostato sull’isolotto solo nel 1850.
Meno di mezza giornata è più che sufficiente per vedere tutto lo splendore di Treviso. Per i granfondisti della Gran Fondo Pinarello l’occasione giusta è il sabato pomeriggio.