Re Stelvio 2022, percorso e salite: sfida monstre sul “Piccolo Tibet”

Il Passo dello Stelvio in una foto d'archivio
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Sua maestà il Passo dello Stelvio accoglie per la trentasettesima volta ciclisti e cicloturisti per una delle sfide più appassionanti. Si scala il versante valtellinese di questo leggendario gigante alpino con le strade interamente chiuse al traffico motorizzato. La data da segnare è in agenda è quella di domenica 10 luglio. Re Stelvio 2022 è una gara agonistica che prevede classifiche in base ai tempi di scalata, ma per chi vuole evitare lo stress da prestazione c’è anche una versione cicloturistica e addirittura, per chi non è a proprio agio sulla bicicletta, una gara podistica. Scoprite insieme a noi su quicicloturismo tutti i segreti del percorso e delle salite da affrontare.

Re Stelvio è ormai da anni un classico appuntamento per chi ama confrontarsi con una delle salite ciclistiche più famose al mondo. Venne ideato nel 1985 dall’Unione Sportiva Bormiese e dal 2005 beneficia della collaborazione della Mapei e della Banca Popolare di Sondrio.

Re Stelvio 2022, il percorso e le salite

Partendo dal centro di Bormio la scalata si snoda sulla distanza di 21 chilometri e 800 metri, sino ai 2758 metri del Passo dello Stelvio. Il “via” il 10 luglio sarà dato da via al Forte, nella parte nord della cittadina valtellinese. L’ascesa si ridurrà quindi a 21 chilometri e 100 metri, con un dislivello di 1.533 metri, una pendenza media del 7,2% e massima del 13%.

Il percorso

Quaranta tornanti, meravigliosi scenari di alta montagna e nella prima parte della scalata una serie di angusti e misteriosi tunnel, spesso scavati nella roccia. Tra gallerie e paravalanghe se ne contano dodici, tutti estremamente brevi, il primo dopo 3 chilometri e mezzo (bivio per Bagni Vecchi), l’ultimo prima della conclusione del 10° chilometro, a ormai breve distanza dalla centrale elettrica.

La scalata dello Stelvio

La scalata dello Stelvio, anche se affrontata senza l’assillo del crono, richiede un alto livello di preparazione. E’ molto impegnativa, in parecchi tratti la pendenza supera il 10%. C’è tuttavia qualche troncone nel quale è possibile riprender fiato: innanzitutto i primi 2 chilometri (media 5%), sino a poco oltre il bivio per Livigno, l’intero sesto chilometro (media 4%) sino all’imbocco del quinto tornante e soprattutto il facilissimo tratto di quasi un chilometro e mezzo (media 3,6%) compreso tra l’Oratorio di San Ranieri (km 15,8) ed il km. 17,1. Per il resto bisogna sempre pedalare con grosso impegno.

I primi a partire alla Re Stelvio – Mapei saranno i podisti (ore 9), seguiranno a breve  cicloturisti ed ebike (9.10), infine gli agonisti, alle 9.15 le donne, alle 9.30 gli uomini. Chiusura arrivi alle ore 14.

Informazioni e iscrizioni: https://restelvio.mapei.com/it/