Gran Fondo Versilia 2022, percorsi, salite e consigli: Monteggiori è durissima!

Gran Fondo della Versilia
La partenza della Gran Fondo Versilia in una foto d'archivio
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Rimasta per due anni al palo a causa della pandemia, torna domenica 8 maggio la Gran Fondo Versilia 2022 con una formula rinnovata. Sarà una manifestazione cicloturistica con alcuni tratti di salita cronometrati. E le salite non mancheranno. Quelle che stanno alle spalle delle prestigiose spiagge di Forte dei Marmi, Marina di Pietrasanta e Viareggio sono tutte brevi e non raggiungono quote elevate ma comprendono spesso segmenti molto insidiosi. I nuovi organizzatori della GF Versilia ne hanno scelte 8 per il percorso lungo (130 chilometri)  e 5 per il corto (93 chilometri). Scoprite, studiate e ripassate con noi le particolarità e i segreti dei tracciati su quicicloturismo.

Gran Fondo Versilia 2022, percorso e salite: la più dura è Monteriggiori!

Ma qual è la più dura di tutte? Sicuramente Monteggiori. Breve ma durissima. Sarà la seconda della serie ad essere affrontata. E contiene un vero muro, con pendenze che arrivano al 18%. La media è del 9,7% su 2 chilometri e mezzo. Ma bene o male, tutte le ascese di quest’evento si fanno rispettare. Presentano quasi tutte passaggi oltre il 10%. Dopo la partenza da Viareggio (ore 8, viale Belluomini) s’inizia con la panoramicissima Capriglia, abbastanza regolare, poco più di 5 chilometri al 5,8% di pendenza media.

Dopo la sfacchinata di Monteggiori, da Camaiore si scala il Colle di Pedona, 3 chilometri e mezzo al 7,1% ma con punte del 12%. Segue il Monte Pitoro (2 chilometri e mezzo al 7,4%, con pendenza massima del 12%), la più nota delle salite in programma, un tempo decisiva nell’ormai estinto Gran Premio di Camaiore. Al Valico di Fiano, che sarà affrontato dalla Val Freddana, si giunge dopo avere affrontato un breve tratto ben oltre il 10%.

Cima Coppi della Versilia? Il Passo Lucese

Ma la prima parte della salita, che misura 6 chilometri e mezzo, è molto facile, tant’è che la pendenza media è del 5,3%. Cima Coppi della Versilia sarà il Passo Lucese (552 metri), che presenta qualche tratto insidioso ma che è per buona parte pedalabile: la sua media è del 5,4% su 4 chilometri e 800 metri. Si ripassa da Camaiore e si sale a Montebello (4 chilometri al 5,8%), si affronta il Muro di Monteggiori, ma stavolta in discesa, e infine si sale tra gli uliveti da Pietrasanta a Capezzano Monte, un’ascesa di 5 chilometri e 600 metri caratterizzata da tanti ripidi tornanti. La sua media è del 6,2%.

Pochissima pianura e tantissime salite. Il dislivello totale del lungo è di 2.541 metri, quello del corto è di 1.610 metri. Poiché tutti i tronconi non cronometrati si svolgeranno su strada aperta al traffico veicolare, i partecipanti dovranno rispettare il Codice della strada, ma pedalare con perizia e prudenza. I tratti agonistici cronometrati invece saranno in regime di strada chiusa con cancelli orari prestabiliti.

Le salite sulle quali sarà effettuato il cronometraggio sono Monteggiori, Colle di Pedona, Passo Lucese (solo “lungo”) e Capezzano Monte. Per ogni cronoscalata saranno premiati i primi 3 uomini e le prime 3 donne. Inoltre saranno premiati i primi 3 classificati per ognuna delle 13 categorie federali, la squadra più numerosa e quella che taglierà il traguardo assieme.

Iscrizioni aperte (sito Endu) sino a sabato 30 aprile. Le quote: uomini 50 euro, donne 40 euro.
Informazioni: tel. 0572.390.059 (ore 8.30-17.30), info@granfondoversilia.it