Lavare abbigliamento da bici: i cinque consigli da tenere a mente

I completini della Deceuninck-Quick Step sullo stendino nel giorno di riposo al Giro d'Italia 2020
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Lavare abbigliamento da bici è diventata una vera e propria arte per gli amanti della bicicletta. I materiali di oggi, non sono solo estremamente leggeri, ma anche molto delicati, complici anche i materiali sempre più all’avanguardia. Il rischio, è quello di spendere in un patrimonio nell’abbigliamento e rovinare tutto l’investimento per degli errati accorgimenti. Una volta dovevamo preoccuparci solo di non cadere per non rovinare le divise ma oggi, oltre a quello, bisogna seguire un vero e proprio protocollo. I colori fluo, i tessuti che ci permettono di avere massima traspirabilità, protezione e comodità, hanno accortezze molto particolari. Niente paura però, perché basta seguire poche e semplici regole per non compromettere i nostri costosi capi. Eccole su quicicloturismo.

Tanti marchi e tanti tessuti (anche ecologici). Leggiamo sempre l’etichetta

Una doverosa premessa, riguarda l’ampio mercato che c’è nel settore di abbigliamento, ragion per cui, ogni volta che compriamo un capo di qualsiasi marchio è consigliabile leggere attentamente l’etichetta riportata con le istruzioni per il lavaggio. Tuttavia, capita che nelle nostre lavatrici, finiscono più capi assieme. Capita inoltre che non sempre ci ricordiamo nella fretta, cosa va e che cosa non va per ogni specifico indumento. Così basta tenere a mente queste 5 e semplici regole per lavare le divise da bici.

Come lavare abbigliamento da bici : i 5 consigli per far durare l’abbigliamento tecnico nel tempo

1- LAVA SUBITO LE TUE DIVISE

Dopo ogni uscita, lava immediatamente le divise da bici, senza aspettare il giorno seguente. La qualità e l’aspetto dei capi si mantengono meglio se lavati subito dopo averli indossati. Inoltre, lavare i capi sporchi subito dopo la corsa riduce l’insorgenza di batteri che potrebbero deteriorare i tessuti.

2- LAVATRICE? Sì, MA OCCHIO ALLE TEMPERATURE

Lavare le divise da bici non necessita di alte temperature che rischino di rovinare il tessuto del nostro kit preferito. Basterebbe addirittura acqua fredda o tiepida nel lavaggio a mano. Tuttavia se questo non fosse possibile, va benissimo anche la lavatrice ma ad una temperatura massima di 30-40 gradi.

3- CHIUDI CERNIERE, VELCRI E ROVESCIA I CAPI

Per evitare di rovinare cerniere, velcri e colori, si consiglia di chiudere tutte le tasche e cerniere. Inoltre è bene rovesciare le nostre divise prima del lavaggio (cuciture all’esterno).

4- DETERSIVI: QUALI E QUANTI?

Una volta impostato il programma (delicati) in una delle nostre lavatrici, un altro punto fondamentale è la scelta del detersivo. Ovviamente l’ammorbidente non va messo, ma nemmeno una ingente quantità di detersivo (ricordiamoci che ci abbiamo solo sudato sopra). Detersivo in polvere o liquido? Il principale pregio del detersivo in polvere è proprio la sua forza pulente ed igienizzante, probabilmente più forte rispetto ad un detersivo liquido. Il detersivo in polvere consente infatti di ottenere capi perfettamente puliti ed è estremamente efficace sui capi bianchi o molto sporchi. Svolge dunque il massimo della sua funzione alle alte temperature, mentre alle basse temperature la sua forza si attenua. Chiaramente avendo a che fare con divise colorate, il detersivo liquido è senz’altro meno aggressivo. Per il resto ovviamente non candeggina e cicli di centrifuga leggeri.

5- ASCIUGATRICE SI O NO?

In base alle esigenze di ognuno, vanno bene entrambi i metodi di asciugatura tra il classico e il meccanico. In caso di asciugatura con asciugatrice, usare un ciclo con bassa temperatura. Mentre se decidiamo di stendere all’aria aperta i capi non mettiamoli alla luce diretta del sole e sempre rovesciati con cuciture esterne. In caso di bretelle del pantaloncino, non appenderlo con mollette o grucce per allentare gli elastici.

I tessuti idrolepellenti

Una nota particolare meritano i tessuti idrolepellenti che tendono a deteriorarsi con il tempo. Generalmente l’efficacia dei trattamenti è garantita al 100% per 30/50 lavaggi. Il trattamento idrorepellente potrebbe però necessitare di essere rigenerato periodicamente, con l’utilizzo di appositi spray idrorepellenti. L’alternativa potrebbe essere quella di stirare il capo a bassa temperatura (sempre a 30 gradi, ricordandovi di utilizzare un panno o un asciugamano tra il ferro da stiro e l’indumento per evitare di danneggiarlo).

Lavare abbigliamento da bici: cosa succede se non seguo questi consigli?

Inizialmente probabilmente nulla, ma l’efficacia del prodotto sarà compromessa in pochissimo tempo. I colori (specialmente fluo) sbiadiranno in pochi mesi. I tessuti non saranno più elastici e comodi come prima ma più duri e difficili da indossare. Nel caso le divise non vengano subito lavate, potrebbero formarsi linee bianche formate dal sudore. Insomma, avreste speso tanti soldi per nulla…