In città o in campagna, indossare il casco in bici è indispensabile per la protezione dei ciclisti. Pedalare occasionalmente in città o praticare con frequenza intensiva in ambiente rurale, il casco protegge sempre la testa in caso di caduta e di urti. Ecco alcune indicazioni per scegliere il casco da ciclismo. Come scegliere il casco da bici quando si va ad acquistarlo, è fondamentale: il primo criterio da valutare è la sicurezza. In bicicletta si è vulnerabili. Per continuare a pedalare e divertirsi è necessario proteggersi. Oggi nella rubrica tecnica dei “Consigli di Quicicloturismo” vi guidiamo alla scelta dei caschi da bici. Seguiteci!
Come scegliere il casco da bici? I modelli, le tipologie e i consigli per l’acquisto
Tutti i caschi da ciclismo sono provvisti di una protezione contro gli urti. Questa sicurezza (omologata dalla sigla della CE) è garantita da una calotta unica, che conferisce leggerezza e resistenza.
Per un ciclista è importante anche essere visto dagli automobilisti. Gli accessori di visibilità di un casco per bici sono fondamentali. Al tramonto o all’alba, le bande riflettenti intorno al casco e la luce a LED posteriore, permettono agli automobilisti di vederti e di adattare la loro guida alla tua presenza.
Indossare un casco da bici può sembrare fastidioso e poco comodo…ma niente affatto! Le numerose opzioni e caratteristiche ti permettono di sceglierlo molto semplicemente.
Un casco della taglia giusta e ben regolato
Inizia scegliendo la taglia giusta. Non tutti abbiamo la stessa circonferenza cranica. Un casco perfettamente adatto all’anatomia della testa è la condizione essenziale per un comfort ideale.
Su ogni casco c’è un’etichetta che indica il perimetro cranico corrispondente. Utilizzare un metro per conoscere la misura della propria circonferenza cranica.
Il casco deve seguire i movimenti in modo naturale! La maggior parte dei caschi è venduta con una spugna interna per il comfort e con la circonferenza della testa regolabile. In questo modo, il casco si adatta alla testa ed è molto confortevole.
È utile provare il casco per verificare che si adatti perfettamente alla forma della propria testa
Dopo avere scelto il casco, bisogna regolarlo. Esistono diversi sistemi di regolazione, i principali sono composti da fibbie o rotelle di regolazione. Queste regolazioni permettono di regolare il casco in modo che si adatti perfettamente alla testa e non si muova durante la pratica.~Il posizionamento del casco deve assicurare una buona protezione e un’ottima visibilità. Il casco non deve essere posizionato né troppo in avanti e nemmeno indietro.
Il peso del casco è fondamentale per sopportarlo più o meno a lungo. Per una pratica sportiva intensiva e per gli spostamenti regolari in città, è meglio scegliere un casco leggero,. Per portarlo più a lungo.
Per le uscite in bici quando fa caldo, scegli un casco con unaventilazione efficace e fori di aerazione.
Anche se alcuni ciclisti hanno lo stesso casco sia per il ciclismo su strada che per la MTB, esistono prodotti specifici per ogni tipo di pratica. Un casco con una visiera sarà più utile sui terreni sterrati per proteggersi dagli schizzi. I caschi con una ventilazione ottimale sono specificatamente ideati per i ciclisti agonisti su strada o per il cross country.
Se sei un ciclista urbano, tuffati nella giungla cittadina con un casco da città con luce LED integrata. Ti permetterà di essere visto dagli automobilisti e dai pedoni.
Per le passeggiate in bici in famiglia, ci sono dei caschi ideati appositamente per i bambini dai 9 mesi. Possiedono le stesse caratteristiche dei prodotti per adulti.
Come scegliere il casco da bici: gli elementi fondamentali da valutare
Per scegliere il casco, ricordati di prestare attenzione alle seguenti caratteristiche:
1. Il comfort. Il casco deve adattarsi perfettamente all’anatomia della testa, grazie a una schiuma interna e al perimetro cranico regolabile. Per un comfort ottimale, i migliori prodotti saranno dotati del sistema di mantenimento occipitale elastico.
2. Ventilazione. I fori d’aerazione nella scocca del casco permettono alla testa di respirare e di non essere infastiditi dal calore o da eventuale prurito. Nessun segreto: più aerazioni, più comfort.
3. Leggerezza. Un casco leggero si riesce a portare più a lungo. In generale, un prodotto con un peso che non supera i 300 g permette di evitare indolenzimenti al collo e alle spalle.
4. Protezione dagli impatti. Ideati in un solo blocco, i caschi offrono un’eccellente protezione contro gli urti. Alcuni caschi hanno una struttura rinforzata e una forma molto coprente dietro e ai lati per una migliore resistenza.
