Torna l’ora solare: si dorme un’ora in più, ma addio agli allenamenti di giorno

Torna l'ora solare. Ci si allenerà al chiuso o all'aperto e al buio
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Manca poco al cambio d’ora: nella notte tra sabato 30 e domenica 31 ottobre 2021, infatti, le lancette andranno spostate un’ora indietro, dalle 3 alle 2, e si passerà dall’ora legale all’ora solare, che ci farà dormire un’ora in più. L’ora solare ci terrà compagnia fino al 26 marzo 2022, quando tornerà l’ora legale. Ci sarà, come è tipico del periodo autunnale e invernale, un’ora di buio in più tutti i giorni anche se ci sarà più luce alla mattina. E per i ciclisti? Vita dura in arrivo… Sì perchè tolti gli studenti e i lavoratori con un orario continuato a turni, gli sportivi del lavoro spezzato che non possono contare su una pausa pranzo abbastanza lunga, per mesi invernali dovranno ripiegare su allenamenti notturni o indoor.

Se si esce di notte la parola d’ordine è “Farsi vedere”

Le tecnologie per “farsi vedere” anche di notte esistono eccome ma, complici i prezzi molto alti di alcuni prodotti, molti appassionati ripiegano su strumenti poco performanti, mettendo a rischio la propria incolumità e quella degli altri. Sebbene la luce posteriore sia uno strumento sempre più usato dai ciclisti anche di giorno, di notte solo la luce lampeggiante rossa non basta. Ci vuole anche un faro frontale per vedere la propria strada e per farsi vedere, oltre a un abbigliamento parzialmente infrangente ancora poco in voga.

Ma c’è chi d’inverno non ne vuol sapere di uscire

L’altra faccia della medaglia, sono gli appassionati che, tolto il sabato o la domenica, durante la settimana non ci pensano nemmeno ad uscire in bici di notte con meno di 10 gradi. Ragion per cui le palestre, i rulli e gli allenamenti indoor prendono il sopravvento.

Ora solare: a cosa serve e chi la usa in Europa?

Lo scopo dell’ora legale è quello di consentire un risparmio energetico grazie al minore utilizzo dell’illuminazione elettrica. Terna, la società responsabile in Italia della gestione dei flussi di energia elettrica sulla rete ad alta tensione, ogni anno stima il risparmio consentito dall’adozione dell’ora legale. Tuttavia, sempre meno paesi al mondo l’adottano. In Europa sono 11 gli stati che ancora adottano il cambio dell’orario. Sono Bulgaria, Francia, Spagna, Italia, Norvegia, Portogallo, Romania, Russia, Svezia, Svizzera e Turchia.