Dalle Cascate al Lago: lo charme antico della bici a Isola del Liri (FOTO)

Oltre cento ciclisti d'epoca hanno colorato le strade della Ciclostorica Dalle Cascate al Lago di Isola del Liri
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Uno charme particolare, qualcosa che sembra essersi smarrito con il passare inesorabile degli anni e invece torna forte, bellissimo e deciso, come la forza impetuosa di una cascata. Dalle Cascate al Lago a Isola del Liri, salotto incantevole della Ciociaria, ha regalato una giornata unica agli appassionati che hanno colorato le strade dei percorsi proposti dalla Ciclistica Isola del Liri-Leone Team. Riviviamola con il racconto e le foto su quicicloturismo.

Dalle Cascate al Lago: a Isola del Liri una giornata magica nel ricordo di Fiermonte Merolle

Quando pedali guardi quello che ti circonda, magari scopri nuovi luoghi. E la tua mente è libera di vagare dove vuole. E facendo così le cose si chiariscono, appaiono intuizioni e idee che sino a un momento prima non c’erano. una solitudine dinamica, quasi romantica, come quella di certi eroi che in essa trovano il compimento della propria esistenza.

Una solitudine che, con la forza di tanti, diventa creativa, come la grande idea realizzata da Domenico Bartolomucci nel ricordo di un amico del ciclismo isolano, Fiermonte Merolle: «Siamo davvero contenti per la riuscita dell’evento. Tanti ciclisti hanno scelto la nostra ciclostorica, una bellissima carovana che da Isola del Liri è arrivata sino alla ValComino. Siamo un evento piccolo, ma già consolidato nel panorama nazionale: dopo quattro edizioni ci conoscono in tanti e cerchiamo di promuovere il territorio attraverso il recupero delle bici d’epoca che hanno un valore storico e affettivo».

Cicloturismo, territorio ed enogastronomia. Dalle Cascate al Lago e un nome originalissimo che Domenico Bartolomucci ha spiegato a quicicloturismo: «Il Lago di Posta Fibreno è sempre un punto di arrivo per noi cicloturisti di Isola del Liri. Andare da qui al lago è piacevole. La bici, da queste parti, amplifica le potenzialità e i punti di interesse anche dell’archeologia industriale. Noi pedaliamo anche sui luoghi di Marco Tullio Cicerone, sui resti della sua villa è costruita la Basilica di San Domenico Abate di Sora».

Il tutto nel ricordo indelebile di Fiermonte Merolle, una vita nel ciclismo: «Un personaggio importante, è stato ciclista, atleta e direttore sportivo, vicino alla nostra ciclostorica sin dalla prima edizione. Ha attraversato tutti i momenti ciclistici di questa città: l’ASACI, fondata nel 1936 e ancora in attività, il Gruppo Sportivo Cosmo Cinque che nel territorio ha lavorato per anni in maniera egregia e poi l’Edil Giovannone e il Gruppo Sportivo Capobianco che hanno contribuito a scrivere pagine prestigiose della storia ciclistica di Isola del Liri. L’amico Fiermonte è stato sempre presente e la storia di questo territorio è legato al ciclismo. Nelle prossime settimane decideremo il personaggio al quale sarà dedicata l’edizione 2022, nella quale avremo la super novità del terzo percorso».