Strade Bianche: un grande spettacolo tra la polvere delle Crete Senesi

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La Gran Fondo Strade Bianche (quarta prova “di diritto” del calendario del Prestigio) può essere due cose: polvere o fango. Tre anni fa è stata fango, e quanto fango. Oggi è stata polvere. Tanta polvere!

Un grande spettacolo tra le Crete Senesi, con ciclisti provenienti da ben 35 Paesi diversi, soprattutto dal Belgio. Del resto questa è la “classica del Nord più a Sud d’Europa“. Salite incredibili, strappi da ribaltamento, e discese da pelo sullo stomaco, soprattutto sullo sterrato. Molte forature, ma questo è un inconveniente da mettere in conto purtroppo.

Un cielo terso ha accolto i granfondisti della Strade Bianche, davanti alla Fortezza Medicea di Siena e alle otto è stata data la partenza ufficiale. Tra gli ospiti, Moreno Moser, Paolo Bettini, Andrea Tafi e Massimiliano Lelli, in prima fila. Loro, insieme alla mascotte Greg (nome che sta per “gregario”), hanno dato il via alla manifestazione.

Gli arrivi sono ancora in corso a Piazza del Campo, a Siena. Poi la festa si sposterà tra le stradine del centro (in molti hanno preferito fermarsi nei vari ristorantini insieme alla propria famiglia e agli amici) e di nuovo alla Fortezza Medicea per il pasta party finale, che per ragioni di sicurezza è stato allestito tramite lunch bag.

Strade Bianche: ecco i vincitori

Sul percorso lungo di 139,2 chilometri, la vittoria è andata a Onofrio Monzillo (Autoricambi Marrone). Tra le donne ha trionfato Sara Mazzorana (Bike Therapy). Sul percorso corto di 86,6 chilometri, trionfo di Matteo Cigala (team Dan Morrisey) e Giulia Ballestrini (Biotraining Cycling)

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