Il fine settimana del 29 agosto è stato super affollato di Gran Fondo. È andata in scena anche la Gran Fondo Città di Padova – Cicli Olympia, che è tornata dopo l’anno di stop imposto dalla pandemia e lo ha fratto con un format differente rispetto al passato. Nuova data, nuovo percorso, ma un successo incredibile con oltre 1.300 iscritti che hanno colorato la partenza dalla bellissima piazza Prato della Valle. La Gran Fondo era valida come prova “fai da te” del Prestigio (cliccate qui per il calendario e il regolamento completo).
«La prefettura ci aveva imposto un limite di 1.400 iscritti – ci ha detto Martino Scarso, della Sc Padovani – e quindi ci possiamo ritenere più che soddisfatti. È stata l’edizione della rinascita, della ripartenza, ma anche una novità assoluta per noi. Una gara molto più veloce, con percorso unico di 100 chilometri e circa 1.400 metri di dislivello. Tanti saliscendi e qualche salita dura, soprattutto nel finale. E’ cambiato tanto, ma i ciclisti hanno risposto presente e ci hanno fato i complimenti. Questo ci fa immensamente piacere. È il segno che abbiamo lavorato bene in passato».
Città di Padova-Olympia: percorso unico sui Colli Euganei
Tutto il tracciato si è snodato sui Colli Euganei e ovviamente non potevano mancare le salite di Teolo, del Monte Versa e di Val Pomaro. A vincere sono stati Andrea Pisetta (Biemme Garda Sport), che è riuscito a sopravanzare Federico Vilella (New Molini Dolo) e Fabio Fadini (Team Morotti), e Anna Biani (Terre Bianche MTB), che ha trionfato nella classifica femminile davanti a Emilie Bottini (Zerotest) e Alessia Bortoli (Torre Bike).
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Ma a tenere banco sono stati i commenti positivi di tutti i partecipanti, che si sono congratulati con l’organizzazione per il percorso completamente chiuso al traffico e per l’assistenza in gara. Oltre 280 i volontari presenti sull’anello, con 22 moto di scorta tecnica e ben 12 mezzi di soccorso sanitario (7 ambulanze, 3 auto mediche e 2 presidi medici avanzati).
Il tracciato era completamente chiuso al traffico
«Il nuovo format – ha continuato Martino Scarso – ha permesso praticamente a tutti i ciclisti di arrivare al traguardo con la chiusura totale del traffico automobilistico. Nelle precedenti sei edizioni non era mai successo. Ed è piaciuto talmente tanto che sicuramente discuteremo se tornare al doppio percorso oppure continuare su questa nuova strada, ma è presto per parlarne ora. Stiamo valutando anche se restare in questa posizione nel calendario. La scelta di agosto è stata dettata dalla volontà di organizzare la prova a tutti i costi, non volevamo saltare un altro anno. Volevamo mandare un segnale forte. Ma questi sono tutti argomenti di cui parleremo nei prossimi mesi».
Quanti progetti in cantiere per la Sc Padovani
La prova veneta, infatti, nelle sue prime stagioni si disputava a fine marzo, poi si è spostata nel mese di giugno. Ma prima di scegliere la nuova data ci sono altri progetti da portare avanti e tra i più importanti c’è il ciclismo giovanile. La Gran Fondo Città di Padova – Cicli Olympia infatti è nata proprio per supportare l’attività giovanile della Sc Padovani, società che a ottobre avrà un ruolo decisivo anche nella gestione di un altro evento ciclistico molto importante, il Giro del Veneto. L’organizzatore della corsa, l’ex pro’ Filippo Pozzato, è stato uno degli ospiti d’onore dell’evento del 29 agosto.
«Sarà un onore aiutare Filippo Pozzato nell’organizzazione del Giro del Veneto – ha concluso Scarso – che prevede proprio la tappa finale con arrivo in Prato della Valle. A lui vanno i nostri complimenti perché sta facendo tanto per i giovani. L’appuntamento è per il 13 ottobre, per una tre giorni di grande ciclismo».
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