Due cime incredibilmente impegnative, una sull’Appennino marchigiano, il Sassotetto, e una sulle Alpi, il “tetto” d’Italia, sua maestà lo Stelvio. Saranno queste le difficoltà principali delle due prove che andranno in scena domenica 11 luglio nel calendario nazionale delle prove amatoriali.
Il versante valtellinese del “gigante”
Festeggerà la sua 36ª edizione la Re Stelvio, manifestazione organizzata dall’Unione Sportiva Bormiese. Per una giornata il mitico passo, dal lato valtellinese, sarà chiuso al traffico e dedicato totalmente agli sportivi. Ben 21,097 chilometri di salita con 1.533 metri di dislivello. E le manifestazione che andranno in scena saranno tantissime. Vediamole nel dettaglio.
Alle ore 8,30 partirà la mezza maratona riservata ai tesserati Fidal o Enti di propaganda. Mezzora dopo tocca alla podistica aperta a tutti. Alle 9,10 parte il raduno cicloturistico per le bici a pedalata assistita e 5 minuti dopo la gara ciclistica agonistica Re Stelvio-Mapei, riservata ai tesserati FCI ed enti consulta. A seguire il cicloraduno Aldo Sassi e altre iniziative.
Si deve arrivare entro le ore 14 (orario in cui ci saranno i bus per il rientro) e le premiazioni andranno in scena a Bormio alle ore 16. le iscrizioni sono ormai chiuse e il numero massimo è fissato a 1.500 partenti.
Altre informazioni sul sito ufficiale dell’evento.
Il Sassotetto solo sul lungo
Festeggerà la dodicesima edizione invece la Gran Fondo Terre dei Varano, che presenta come al solito due avvincenti tracciati. Distanze di 105 e 130 chilometri, con dislivelli molto impegnativi, rispettivamente di 1.800 e 2.900 metri (qui i dettagli sui due tracciati). Avrete la possibilità di pedalare tra le bellezze del Parco dei Monti Sibillini e del lago di Fiastra, con partenza con formula agonistica e “alla francese”. Sul lungo lo scoglio più temibile sarà il Sassotetto, salita di 11,6 chilometri con pendenza media del 7,6 per cento e massima del 13.
Le iscrizioni sono aperte anche oggi, sul posto, alla quota di 55 euro. La Gran Fondo Terre dei Varano affianca la Fondazione Michele Scarponi nelle iniziative sulla sicurezza stradale e tutela degli utenti deboli della strada. Per tutte le altre informazioni e per le altimetrie dei tracciati, potete consultare il sito ufficiale della manifestazione.
Per i resoconti da queste due prove e da tutte le altre Gran Fondo italiane, restate sintonizzati su www.quicicloturismo.it
