Robert Marchand si è spento a 109 anni nella sua casa di Ephad de Mitry-Mory. Quattro anni fa, quando di anni ne aveva ben 105, aveva battuto il record dell’ora coprendo 22,547 chilometri in pista al velodromo Saint-Quentin-en-Yvelines. Un anno più tardi, a 106 anni, aveva appeso la bicicletta al chiodo, continuando però a pedalare con la cyclette nella casa in cui viveva solo.
Nel mondo tecnologico dove l’apparire spesso conta molto di più dell’essere, la sua impresa aveva colpito profondamente tutto il mondo sportivo. Non per una prestazione atletica, né tantomeno per una fila di like sui social.
Robert Marchand infatti, non fece quell’impresa con qualche fine economico o per un fantomatico ego sportivo. Lo fece probabilmente per un’irrefrenabile voglia di vivere nonostante il tempo, sempre meno rigoglioso davanti a se, come la terra che via via manca sotto i nostri piedi quando siamo al bordo di un precipizio. Quei 22 chilometri non furono stati solo un’impresa. Furono soprattutto un messaggio profondo di amore. Della voglia di vivere di un uomo, nonostante tutto, fino alla fine…