Per Paola Gianotti un Giro d’Italia per la sicurezza dei ciclisti

Paola Gianotti durante il "suo" Giro d'Italia apporrà ben 240 cartelli in 50 comuni italiani
Tempo di lettura: 2 minuti

Nel mese di Maggio Paola Gianotti sarà impegnata con il suo Giro per la sicurezza lungo le strade del Giro d’Italia. Installerà oltre 240 cartelli in circa 50 comuni con l’invito di dare attenzione ai ciclisti sulla strada. L’atleta eporediese, che detiene 4 Guinness World Record, tra cui l’essere la donna più veloce del mondo ad aver circumnavigato il globo in bici. Lo scorso anno ha concluso il Giro del Piemonte e il Giro della Toscana toccando oltre 120 comuni ed apponendo circa 800 cartelli.

Paola, con Maurizio Fondriest e Marco Cavorso, ha fondato l’Associazione Io Rispetto il Ciclista, che da anni si batte per la sicurezza sulla strada. Lo scorso mese ha invitato tutti i 7.904 comuni italiani a posizionare il cartello del rispetto del ciclista sulla strada.

Paola Gianotti dunque, venerdì 9 maggio partirà da Torino, la città che dà il via all’edizione 2021 del Giro d’Italia. L’atleta ripercorrerà poi sei tappe del Giro, tra Piemonte, Lombardia, Emilia Romagna e Toscana. Verranno inaugurati cartelli del rispetto ai ciclisti nella zona del vercellese, nelle Langhe e nel parmense. Grandi città, come Bologna, Cesena, Faenza, Imola, Parma inaugureranno i cartelli che invitano a tenere una distanza di almeno un metro e mezzo tra auto e ciclista. Nella sua campagna l’Associazione Io Rispetto il Ciclista ha coinvolto anche VIP, personaggi dello spettacolo, giornalisti ed atleti.

Da sinistra, Marco Cavorso, Paola Gianotti e Maurizio Fondriest

«Ogni 35 ore – ha commentato Paola Gianotti – muore un ciclista sulle strade italiane. Ognuno di noi deve fare qualcosa per evitarlo. Quale migliore occasione se non apporre i cartelli lungo le strade del Giro d’Italia? Per questo ho deciso di percorrere parte delle strade della “corsa rosa” per coinvolgere i comuni e installare i cartelli del metro e mezzo. Dopo il Giro del Piemonte e quello della Toscana estenderemo l’iniziativa ad altre virtuose regioni italiane, tra cui quest’estate anche Sicilia e Calabria. Il nostro obbiettivo, nei prossimi due anni, è quello di portare i cartelli in tutto il Paese».