Il momento sta arrivando, ci siamo quasi e gli organizzatori stanno mettendo in campo ogni singola goccia di energia per tornare a correre le Gran Fondo. Inizia il conto alla rovescia finale per la prima Gran Fondo valida per il Prestigio Cicloturismo. La Laigueglia-Lapierre, apertura di stagione in programma il 28 marzo, è il primo test dell’anno e Vittorio Mevio, presidente del GS Alpi e organizzatore della Gran Fondo Laigueglia-Lapierre con quicicloturismo.it delinea il quadro della situazione, in costante divenire ma con una cura dei dettagli maniacale per garantire ai partecipanti una bella giornata di sport in Liguria. Nel fine settimana Mevio ha fissato un colloquio telefonico con il sindaco di Laigueglia, Roberto Sasso Del Verme e anche i contatti con gli altri comuni attraversati sono costanti.
Gran Fondo Laigueglia. Il punto di Vittorio Mevio
Mevio all’orizzonte, insieme a quicicloturismo, intravede la possibilità di farcela e ha in cantiere diverse soluzioni per adattarsi al periodo che stiamo attraversando: «Le cose cambiano da un giorno all’altro, ma noi stiamo tenendo duro. Abbiamo voglia di mandare in porto la Laigueglia-Lapierre e vogliamo dare un segnale di ottimismo. Speriamo di non doverla spostare a settembre come è capitato ad altri. Nel fine settimana avrò un colloquio telefonico con il sindaco di Laigueglia, che mi ha chiesto se avessi in mente un piano B per spostare la Granfondo a ottobre. Tra pochi giorni avremo le idee più chiare, ma c’è grande determinazione nel voler organizzare tutto il 28 marzo».
I pacchi gara, la pianificazione della bolla Covid e la messa a punta di alternative valide e funzionali a quelle tradizionali sono messe a punto e Mevio spiega come si stia vivendo una vera e propria rivoluzione soprattutto in ambito organizzativo: «Ci siamo reinventati. Non c’è più il pasta-party, ma è stato sostituito dal take-away. I ristori saranno preconfezionati. Niente più bicchieri con acqua e integratori. I prodotti verranno sigillati e messi sottovuoto. Sicuramente ne deriva un’organizzazione più complicata».
Il test del 18 ottobre ad Alassio però è stato superato a pieni voti e anche se con numeri ridotti, Vittorio Mevio spera di raggiungere un buon numero di partecipanti: «La Gran Fondo di Alassio è stata un bel banco di prova. Al momento abbiamo poche iscrizioni, ma spero di raggiungere i 500 iscritti. Dovessi averne 700-800 sarei molto felice».